Le leggi suntuarie, che hanno disciplinato per secoli l'uso di abiti e accessori e posto freni al fasto nei banchetti, testimoniano un disegno di rinforzo e mantenimento degli assetti politici e sociali raggiunti e perennemente sottoposti a minaccia. I cavalieri erano, insieme ai dottori in medicina e in legge, fra i privilegiati ai quali dal XIII al XVI secolo furono fatte concessioni in fatto di abiti e accessori. Non è chiaro chi fosse considerato cavaliere nelle città del XIV e del XV secolo, ma è certo che si trattava di soggetti eccellenti e a loro, o meglio alle loro donne, era riconosciuto l'onore delle vesti.
Muzzarelli M.G. (2009). I cavalieri nelle leggi suntuarie: casi. PISA : Pacini Editore.
I cavalieri nelle leggi suntuarie: casi
MUZZARELLI, MARIA GIUSEPPINA
2009
Abstract
Le leggi suntuarie, che hanno disciplinato per secoli l'uso di abiti e accessori e posto freni al fasto nei banchetti, testimoniano un disegno di rinforzo e mantenimento degli assetti politici e sociali raggiunti e perennemente sottoposti a minaccia. I cavalieri erano, insieme ai dottori in medicina e in legge, fra i privilegiati ai quali dal XIII al XVI secolo furono fatte concessioni in fatto di abiti e accessori. Non è chiaro chi fosse considerato cavaliere nelle città del XIV e del XV secolo, ma è certo che si trattava di soggetti eccellenti e a loro, o meglio alle loro donne, era riconosciuto l'onore delle vesti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.