Le leggi suntuarie, che hanno disciplinato per secoli l'uso di abiti e accessori e posto freni al fasto nei banchetti, testimoniano un disegno di rinforzo e mantenimento degli assetti politici e sociali raggiunti e perennemente sottoposti a minaccia. I cavalieri erano, insieme ai dottori in medicina e in legge, fra i privilegiati ai quali dal XIII al XVI secolo furono fatte concessioni in fatto di abiti e accessori. Non è chiaro chi fosse considerato cavaliere nelle città del XIV e del XV secolo, ma è certo che si trattava di soggetti eccellenti e a loro, o meglio alle loro donne, era riconosciuto l'onore delle vesti.
I cavalieri nelle leggi suntuarie: casi / Muzzarelli M.G.. - STAMPA. - (2009), pp. 107-119. (Intervento presentato al convegno Cavalieri e città tenutosi a Volterra nel 19-21 giugno 2008).
I cavalieri nelle leggi suntuarie: casi
MUZZARELLI, MARIA GIUSEPPINA
2009
Abstract
Le leggi suntuarie, che hanno disciplinato per secoli l'uso di abiti e accessori e posto freni al fasto nei banchetti, testimoniano un disegno di rinforzo e mantenimento degli assetti politici e sociali raggiunti e perennemente sottoposti a minaccia. I cavalieri erano, insieme ai dottori in medicina e in legge, fra i privilegiati ai quali dal XIII al XVI secolo furono fatte concessioni in fatto di abiti e accessori. Non è chiaro chi fosse considerato cavaliere nelle città del XIV e del XV secolo, ma è certo che si trattava di soggetti eccellenti e a loro, o meglio alle loro donne, era riconosciuto l'onore delle vesti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.