La sentenza in epigrafe rappresenta l’ultima pronuncia di una lunga serie, in una vicenda processuale meglio conosciuta come caso Cultrera, che ebbe inizio (addirittura) nel 1983 con la pubblicazione del prospetto informativo relativo al collocamento tra il pubblico dei risparmiatori delle quote, incorporate in titoli atipici, dell’Hotel Villaggio Santa Teresa (HVST). Nonostante la Cassazione operi, con la sentenza in commento, ben il terzo rinvio al giudice di merito - questa volta per falsa applicazione dell’art. 1304 c.c. - la sentenza in epigrafe copre con il giudicato tutti gli elementi (in particolare l’elemento soggettivo e il concorso di colpa degli investitori) che erano ancora necessari all’affermazione di responsabilità in capo a commissari ed esperti della Consob per omessa vigilanza sul prospetto informativo.
francesca pellegrini (2017). L’ultima parola della Suprema Corte nella vicenda Cultrera. LE SOCIETÀ, 3, 320-330.
L’ultima parola della Suprema Corte nella vicenda Cultrera
francesca pellegrini
2017
Abstract
La sentenza in epigrafe rappresenta l’ultima pronuncia di una lunga serie, in una vicenda processuale meglio conosciuta come caso Cultrera, che ebbe inizio (addirittura) nel 1983 con la pubblicazione del prospetto informativo relativo al collocamento tra il pubblico dei risparmiatori delle quote, incorporate in titoli atipici, dell’Hotel Villaggio Santa Teresa (HVST). Nonostante la Cassazione operi, con la sentenza in commento, ben il terzo rinvio al giudice di merito - questa volta per falsa applicazione dell’art. 1304 c.c. - la sentenza in epigrafe copre con il giudicato tutti gli elementi (in particolare l’elemento soggettivo e il concorso di colpa degli investitori) che erano ancora necessari all’affermazione di responsabilità in capo a commissari ed esperti della Consob per omessa vigilanza sul prospetto informativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.