Nel campo delle ricerche sulle neuroscienze è emerso un legame profondo tra emozioni e apprendimento: si apprende e si ricorda con più facilità se si è emotivamente coinvolti, se invece si apprende nella paura o nel disagio, nel momento in cui si dovrà ricordare, tornerà alla memoria anche il malessere e la sofferenza sentita. Questo accade, in particolare, nel momento in cui gli studenti dovranno essere valutati, poiché la valutazione è riferita ad aspetti di tipo prestazionale lo studente deve superare l’ansia di non sapere e di non ricordare. Ci sono strategie che gli insegnanti possono utilizzare per rendere più coinvolgente l’apprendimento, in modo da migliorare le prestazioni degli studenti nei momenti di valutazione. Però, affinché ciò sia possibile è necessario ribaltare la visione della valutazione e per fare in modo che sia davvero un momento di crescita, bisogna si collochi in un alveo costruttivista e personalista, nell’ottica della cosiddetta “valutazione autentica o alternativa” che può essere considerata come contrapposta alla valutazione tradizionale misurata attraverso forme standardizzate.
Mariagrazia Marcarini (2019). Emozioni e apprendimento: il benessere emotivo come parte importante dell’apprendimento e della valutazione autentica. Torino : GRIMeD.
Emozioni e apprendimento: il benessere emotivo come parte importante dell’apprendimento e della valutazione autentica
Mariagrazia Marcarini
Primo
Writing – Review & Editing
2019
Abstract
Nel campo delle ricerche sulle neuroscienze è emerso un legame profondo tra emozioni e apprendimento: si apprende e si ricorda con più facilità se si è emotivamente coinvolti, se invece si apprende nella paura o nel disagio, nel momento in cui si dovrà ricordare, tornerà alla memoria anche il malessere e la sofferenza sentita. Questo accade, in particolare, nel momento in cui gli studenti dovranno essere valutati, poiché la valutazione è riferita ad aspetti di tipo prestazionale lo studente deve superare l’ansia di non sapere e di non ricordare. Ci sono strategie che gli insegnanti possono utilizzare per rendere più coinvolgente l’apprendimento, in modo da migliorare le prestazioni degli studenti nei momenti di valutazione. Però, affinché ciò sia possibile è necessario ribaltare la visione della valutazione e per fare in modo che sia davvero un momento di crescita, bisogna si collochi in un alveo costruttivista e personalista, nell’ottica della cosiddetta “valutazione autentica o alternativa” che può essere considerata come contrapposta alla valutazione tradizionale misurata attraverso forme standardizzate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.