Un esempio di come si possa intervenire con risorse economiche e spazi limitati, in edifici scolastici tradizionali so- no gli “Spazi Colore” creati al Civico Polo scolastico “A. Manzoni” del Comune di Milano, che permette percorsi di studio innovativi e interculturali, con un’offerta ampia e variegata che risponde alle esigenze e agli interessi dei cittadini e del territorio. Il “Polo Manzoni” è una realtà complessa e unica a livello nazionale, perché è un’istituzione pubblica che comprende scuole paritarie e corsi liberi, in fasce orarie uguali e differenziate. Per dare l'opportunità ai docenti di proporre modalità didattiche alternative sono stati progettati gli Spazi Colore. Gli “Spazi Colore” sono tre nuovi ambienti ricavati da alcuni uffici, presenti nell’atrio della scuola, mediante un pro- getto di riconfigurazione; sono arredati con tavoli di varie forme, scaffali e cuscinoni per ‘l’angolo morbido’ e sono forniti di wifi. C’è pertanto la possibilità di strutturare diversi setting didattici, ciascuno dei quali può accogliere al massimo circa 16 studenti. Attraverso gli “Spazi Colore” viene ofFerta l’occasione per un uso intenzionale degli spazi scolastici, in cui anche gli arredi sono elementi di attività didattica.
Mariagrazia Marcarini (2018). Spazi per una didattica alternativa. RIVISTA DELL'ISTRUZIONE, 5, 14-17.
Spazi per una didattica alternativa
Mariagrazia Marcarini
Primo
Writing – Review & Editing
2018
Abstract
Un esempio di come si possa intervenire con risorse economiche e spazi limitati, in edifici scolastici tradizionali so- no gli “Spazi Colore” creati al Civico Polo scolastico “A. Manzoni” del Comune di Milano, che permette percorsi di studio innovativi e interculturali, con un’offerta ampia e variegata che risponde alle esigenze e agli interessi dei cittadini e del territorio. Il “Polo Manzoni” è una realtà complessa e unica a livello nazionale, perché è un’istituzione pubblica che comprende scuole paritarie e corsi liberi, in fasce orarie uguali e differenziate. Per dare l'opportunità ai docenti di proporre modalità didattiche alternative sono stati progettati gli Spazi Colore. Gli “Spazi Colore” sono tre nuovi ambienti ricavati da alcuni uffici, presenti nell’atrio della scuola, mediante un pro- getto di riconfigurazione; sono arredati con tavoli di varie forme, scaffali e cuscinoni per ‘l’angolo morbido’ e sono forniti di wifi. C’è pertanto la possibilità di strutturare diversi setting didattici, ciascuno dei quali può accogliere al massimo circa 16 studenti. Attraverso gli “Spazi Colore” viene ofFerta l’occasione per un uso intenzionale degli spazi scolastici, in cui anche gli arredi sono elementi di attività didattica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.