Quasi ogni giovane generazione, dal dopoguerra in poi, è stata fortemente connotata da specifici stili legati all’affermarsi di una varietà di sottoculture: modi di vestire, di raggrupparsi, di muoversi, di parlare e soprattutto di fare e ascoltare musica. Zooties o zoot suit, Teddy boys, rockers, mods, hipsters, rastafariani, hippy, punk, dark, metallari, emo, gabbers, ravers, rappers e trappers si sono sempre connotati attraverso un certo modo di apparire in pubblico sottolineando, attraverso i loro stili provocatori, la loro appartenenza a una sottocultura e la loro identità oppositiva alla cultura dominante.
Antonelli, F. (2020). La Trap, gli adolescenti e gli adulti. GLI ASINI, 11(74 (aprile 2020)), 65-68.
La Trap, gli adolescenti e gli adulti
fulvia antonelli
2020
Abstract
Quasi ogni giovane generazione, dal dopoguerra in poi, è stata fortemente connotata da specifici stili legati all’affermarsi di una varietà di sottoculture: modi di vestire, di raggrupparsi, di muoversi, di parlare e soprattutto di fare e ascoltare musica. Zooties o zoot suit, Teddy boys, rockers, mods, hipsters, rastafariani, hippy, punk, dark, metallari, emo, gabbers, ravers, rappers e trappers si sono sempre connotati attraverso un certo modo di apparire in pubblico sottolineando, attraverso i loro stili provocatori, la loro appartenenza a una sottocultura e la loro identità oppositiva alla cultura dominante.File | Dimensione | Formato | |
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