Il contributo tratta dei tentativi, compiuti nella nostra letteratura, di dare al principio del "nemo tenetur se detegere", la cui dimensione processuale risulta indiscussa, una valenza sostanziale, sì da operare come causa di non punibilità rispetto a determinati reati, e delle obiezioni --vecchie e nuove-- nelle quali sono incappati.
Marco Orlando Mantovani (2021). Profili attuali del "nemo tenetur se detegere" in senso sostanziale. DISCRIMEN, 3/2021, 193-200.
Profili attuali del "nemo tenetur se detegere" in senso sostanziale
Marco Orlando Mantovani
2021
Abstract
Il contributo tratta dei tentativi, compiuti nella nostra letteratura, di dare al principio del "nemo tenetur se detegere", la cui dimensione processuale risulta indiscussa, una valenza sostanziale, sì da operare come causa di non punibilità rispetto a determinati reati, e delle obiezioni --vecchie e nuove-- nelle quali sono incappati.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
disCrimen-3-2021 Marco Mantovani.pdf
accesso riservato
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
492.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
492.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.