Tra le numerose opere poetiche di Thomas Kinsella, "Notes from the Land of the Dead", del 1973, appare quella più legata agli elementi del paesaggio fisico. In questo saggio si provano a percorrere alcune strategie cognitive e percettive che consentono al poeta irlandese di farsi interprete, attraverso di esso, di un immaginario per la rifondazione poetica del mondo, all’interno di quella che ho recentemente definito come "world poetry".

Benozzo, F. (2021). La "Terra dei Morti" di Thomas Kinsella come spazio primordiale di un nuovo immaginario. LE SIMPLEGADI, 19(21), 18-26 [10.17456/SIMPLE-170].

La "Terra dei Morti" di Thomas Kinsella come spazio primordiale di un nuovo immaginario

Benozzo, F.
2021

Abstract

Tra le numerose opere poetiche di Thomas Kinsella, "Notes from the Land of the Dead", del 1973, appare quella più legata agli elementi del paesaggio fisico. In questo saggio si provano a percorrere alcune strategie cognitive e percettive che consentono al poeta irlandese di farsi interprete, attraverso di esso, di un immaginario per la rifondazione poetica del mondo, all’interno di quella che ho recentemente definito come "world poetry".
2021
Benozzo, F. (2021). La "Terra dei Morti" di Thomas Kinsella come spazio primordiale di un nuovo immaginario. LE SIMPLEGADI, 19(21), 18-26 [10.17456/SIMPLE-170].
Benozzo, F.
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