Il volontario abbandono della casa comune da parte di uno dei coniugi è causa di per sé sufficiente di addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza, salvo che si provi, e l'onere incombe su chi ha posto in essere l'abbandono, che esso è stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge, ovvero quando il suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza si è già verificata ed in conseguenza di tale fatto, anche se la domanda di separazione non sia già stata proposta.
Ilaria Speziale (2021). Allontanamento dalla residenza familiare e addebito della separazione: la Cassazione chiarisce i profili probatori. GIUSTIZIA CIVILE.COM, 9, 1-8.
Allontanamento dalla residenza familiare e addebito della separazione: la Cassazione chiarisce i profili probatori
Ilaria Speziale
2021
Abstract
Il volontario abbandono della casa comune da parte di uno dei coniugi è causa di per sé sufficiente di addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza, salvo che si provi, e l'onere incombe su chi ha posto in essere l'abbandono, che esso è stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge, ovvero quando il suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza si è già verificata ed in conseguenza di tale fatto, anche se la domanda di separazione non sia già stata proposta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.