Alti livelli plasmatici di colesterolo e di lipoproteine a bassa densita' (LDL) sono fattori di rischio predisponenti a patologie cardiovascolari (CVD). Sebbene il colesterolo venga introdotto anche attraverso la dieta la frazione prodotta a livello endogeno è preponderante, e per questo motivo la regolazione dei geni implicati nella sua biosintesi risulta rilevante per la riduzione della colesterolemia. L'azione protettiva degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) n-3 si esplica attraverso diversi meccanismi, tra cui la regolazione dell'espressione di alcuni geni. In un lavoro recente abbiamo evidenziato gli effetti dei PUFA n-3 sull'espressione genica globale in cardiomiociti neonatali di ratto. Pertanto la riduzione della colesterolemia che si osserva in seguito a trattamento con PUFA potrebbe essere imputata, almeno in parte, agli effetti molecolari di questi acidi grassi.
E. Boschetti, F. Danesi, V. Valli, V. Tugnoli, A. Bordoni (2009). Meccanismi molecolari alla base della riduzione della biosintesi del colesterolo ad opera di PUFA n-3.. FIRENZE : --.
Meccanismi molecolari alla base della riduzione della biosintesi del colesterolo ad opera di PUFA n-3.
BOSCHETTI, ELISA;DANESI, FRANCESCA;TUGNOLI, VITALIANO;BORDONI, ALESSANDRA
2009
Abstract
Alti livelli plasmatici di colesterolo e di lipoproteine a bassa densita' (LDL) sono fattori di rischio predisponenti a patologie cardiovascolari (CVD). Sebbene il colesterolo venga introdotto anche attraverso la dieta la frazione prodotta a livello endogeno è preponderante, e per questo motivo la regolazione dei geni implicati nella sua biosintesi risulta rilevante per la riduzione della colesterolemia. L'azione protettiva degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) n-3 si esplica attraverso diversi meccanismi, tra cui la regolazione dell'espressione di alcuni geni. In un lavoro recente abbiamo evidenziato gli effetti dei PUFA n-3 sull'espressione genica globale in cardiomiociti neonatali di ratto. Pertanto la riduzione della colesterolemia che si osserva in seguito a trattamento con PUFA potrebbe essere imputata, almeno in parte, agli effetti molecolari di questi acidi grassi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


