Nonostante che le indicazioni costituzionali siano state sostanzialmente realizzate, il problema dei poteri e della composizione del CSM non è venuto meno col passare del tempo. Lo testimoniano le numerose modifiche della legge elettorale nonché le ben più numerose – ma fino ad oggi senza esito - proposte di riforma. Le ragioni di questo interesse di politici e “riformatori istituzionali” sono chiare: il CSM è – o è diventato – il principale, se non l’unico, luogo istituzionale in cui politica e magistratura si incontrano. D’altra parte, il rapporto fra il potere giudiziario e gli altri poteri è uno dei più delicati in un regime democratico costituzionale e in Italia, negli ultimi decenni, ha assunto un rilievo crescente, mettendo in luce svariati elementi di criticità dell’attuale assetto.
Titolo: | La riforma della giustizia: quale ruolo per il CSM? |
Autore/i: | GUARNIERI CALBO CROTTA, CARLO ANTONIO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2009 |
Rivista: | |
Abstract: | Nonostante che le indicazioni costituzionali siano state sostanzialmente realizzate, il problema dei poteri e della composizione del CSM non è venuto meno col passare del tempo. Lo testimoniano le numerose modifiche della legge elettorale nonché le ben più numerose – ma fino ad oggi senza esito - proposte di riforma. Le ragioni di questo interesse di politici e “riformatori istituzionali” sono chiare: il CSM è – o è diventato – il principale, se non l’unico, luogo istituzionale in cui politica e magistratura si incontrano. D’altra parte, il rapporto fra il potere giudiziario e gli altri poteri è uno dei più delicati in un regime democratico costituzionale e in Italia, negli ultimi decenni, ha assunto un rilievo crescente, mettendo in luce svariati elementi di criticità dell’attuale assetto. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 1-feb-2010 |
Appare nelle tipologie: | 1.04 Replica / breve intervento (e simili) |