Il palazzo nel rione Sant’Eustachio, commissionato a Giulio Pippi detto Romano (1499?-1546) dal nobile romano Cristoforo Paolo Stati (1498-1550), è ampiamente noto agli studiosi, che hanno dedicato diverse ricerche a quest’opera e in particolare al contributo di Giulio. Alcune fasi della storia della fabbrica e aspetti non secondari della sua evoluzione architettonica presentano però ancora delle zone d’ombra e delle lacune. L’esiguità di tracce documentarie sul progetto e sulla costruzione del palazzo ci consente di formulare solo ipotesi indiziarie sulla consistenza originaria dell’edificio, significativamente modificata dagli interventi operati nel corso dei diversi cambi di proprietà e destinazione d’uso dal Cinquecento al Novecento. Questo contributo, fondato sull'analisi approfondita e sistematica dei documenti noti, rianalizzati e riconnessi tra loro, e di nuovi materiali inediti, si propone di formulare alcune ipotesi sulla conformazione originaria cinquecentesca e sul progetto giuliesco per il palazzo Stati.
Antonucci Micaela (2020). Il Palazzo Stati di Giulio Romano: ipotesi sulla fabbrica cinquecentesca alla luce di nuovi documenti. ATTI DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA, Quaderni degli Atti, 2019-2020, 245-252.
Il Palazzo Stati di Giulio Romano: ipotesi sulla fabbrica cinquecentesca alla luce di nuovi documenti
Antonucci Micaela
2020
Abstract
Il palazzo nel rione Sant’Eustachio, commissionato a Giulio Pippi detto Romano (1499?-1546) dal nobile romano Cristoforo Paolo Stati (1498-1550), è ampiamente noto agli studiosi, che hanno dedicato diverse ricerche a quest’opera e in particolare al contributo di Giulio. Alcune fasi della storia della fabbrica e aspetti non secondari della sua evoluzione architettonica presentano però ancora delle zone d’ombra e delle lacune. L’esiguità di tracce documentarie sul progetto e sulla costruzione del palazzo ci consente di formulare solo ipotesi indiziarie sulla consistenza originaria dell’edificio, significativamente modificata dagli interventi operati nel corso dei diversi cambi di proprietà e destinazione d’uso dal Cinquecento al Novecento. Questo contributo, fondato sull'analisi approfondita e sistematica dei documenti noti, rianalizzati e riconnessi tra loro, e di nuovi materiali inediti, si propone di formulare alcune ipotesi sulla conformazione originaria cinquecentesca e sul progetto giuliesco per il palazzo Stati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.