La decisione della S.C. n. 8201/2020 in commento apre una breccia nell’orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità volto a individuare - in termini favorevoli al creditore procedente - i limiti di ammissibilità delle azioni esecutive sui beni costituiti in fondo patrimoniale, ai sensi dell’art. 170 c.c. Il principio di diritto affermato dalla prima sezione, infatti, propone - in riferimento alle obbligazioni contratte da un coniuge nell’esercizio della propria attività professionale - un nuovo punto di bilanciamento tra i timori legati all’utilizzo sovente fraudolento del fondo patrimoniale e l’esigenza di offrire adeguata tutela ai “bisogni della famiglia”, al cui soddisfacimento è preordinato l’istituto.
Redditi professionali e bisogni della famiglia: un nuovo corso della S.C. in materia di impignorabilità dei beni del fondo patrimoniale?
De Pamphilis, Matteo
2020
Abstract
La decisione della S.C. n. 8201/2020 in commento apre una breccia nell’orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità volto a individuare - in termini favorevoli al creditore procedente - i limiti di ammissibilità delle azioni esecutive sui beni costituiti in fondo patrimoniale, ai sensi dell’art. 170 c.c. Il principio di diritto affermato dalla prima sezione, infatti, propone - in riferimento alle obbligazioni contratte da un coniuge nell’esercizio della propria attività professionale - un nuovo punto di bilanciamento tra i timori legati all’utilizzo sovente fraudolento del fondo patrimoniale e l’esigenza di offrire adeguata tutela ai “bisogni della famiglia”, al cui soddisfacimento è preordinato l’istituto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
