Cinque nuovi portinnesti di melo della serie CG (29, 30, 202, 707 e 934) ottenuti dal dr. J.N. Cummins alla Stazione di Geneva (Cornell University, N.Y.) sono stati sperimentati a Cadriano (Bologna) con la cv Golden Delicious, in confronto a M9. Dopo cinque anni di rilievi è risultato che CG29 e CG30 hanno indotto una nanizzazione maggiore di M9, con un’efficienza produttiva però superiore (CG29) o eguale (CG30) ad M9. Molto buona anche la risposta dei cloni 202 e 707 che, in presenza di una moderata crescita iniziale degli alberi, statisticamente assimilabile ad M9, hanno pure accentuato l’efficienza produttiva. Più vigoroso e produttivo invece si è rivelato il clone 934, accompagnato anche da una perdita di efficienza. Sul piano qualitativo spiccano gli ottimi risultati, in termini di pezzatura, conseguiti dai cloni 202 (che ha raggiunto l’M9 nel favorire l’innalzamento del grado zuccherino), 30, 707 e 934. Il CG29 è assimilabile all’M9, ad un livello leggermente inferiore agli altri citati. Nonostante l’ottima performance produttiva di alcuni GC non è ancora stato possibile stabilire in che modo i p.i. della serie CG influenzano la qualità del prodotto, in modo differenziato rispetto ad M9.
S. Sansavini, F. Donati, M. Grandi, M. Ventura, S. Venturi (2006). I nuovi portinnesti clonali di melo della serie Geneva (CG) in confronto a M9 con Golden Delicious. RIVISTA DI FRUTTICOLTURA E DI ORTOFLORICOLTURA, 12, 52-58.
I nuovi portinnesti clonali di melo della serie Geneva (CG) in confronto a M9 con Golden Delicious
SANSAVINI, SILVIERO;GRANDI, MARCO;VENTURI, SERENA
2006
Abstract
Cinque nuovi portinnesti di melo della serie CG (29, 30, 202, 707 e 934) ottenuti dal dr. J.N. Cummins alla Stazione di Geneva (Cornell University, N.Y.) sono stati sperimentati a Cadriano (Bologna) con la cv Golden Delicious, in confronto a M9. Dopo cinque anni di rilievi è risultato che CG29 e CG30 hanno indotto una nanizzazione maggiore di M9, con un’efficienza produttiva però superiore (CG29) o eguale (CG30) ad M9. Molto buona anche la risposta dei cloni 202 e 707 che, in presenza di una moderata crescita iniziale degli alberi, statisticamente assimilabile ad M9, hanno pure accentuato l’efficienza produttiva. Più vigoroso e produttivo invece si è rivelato il clone 934, accompagnato anche da una perdita di efficienza. Sul piano qualitativo spiccano gli ottimi risultati, in termini di pezzatura, conseguiti dai cloni 202 (che ha raggiunto l’M9 nel favorire l’innalzamento del grado zuccherino), 30, 707 e 934. Il CG29 è assimilabile all’M9, ad un livello leggermente inferiore agli altri citati. Nonostante l’ottima performance produttiva di alcuni GC non è ancora stato possibile stabilire in che modo i p.i. della serie CG influenzano la qualità del prodotto, in modo differenziato rispetto ad M9.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.