Il saggio analizza i rapporti tra la RAI e i partiti politici dagli anni '50 agli anni '80 al fine di inquadrare il "fenomeno Berlusconi" nel quadro degli intrecci tra TV e politica che hanno caratterizzato la storia di questo medium fin dalle sue origini. Il saggio si sofferma quindi sul lungo periodo nel quale la RAI era un "feudo del governo", esamina la fase della nascita e della stabilizzazione del cosiddetto "duopolio" e si conclude con un paragrafo sugli anni '90 e Duemila, quelli della "rivoluzione Berlusconi" e delle nuove leggi sul sistema radiotelevisivo.
G. Guazzaloca (2009). UN AMALGAME BIZARRE ENTRE POLITIQUE ET TÉLÉVISION EN ITALIE: DU «FIEF DÉMOCRATE-CHRÉTIEN» AU «PHÉNOMÈNE BERLUSCONI». LE TEMPS DES MÉDIAS, 13, 42-56 [10.3917/tdm.013.0042].
UN AMALGAME BIZARRE ENTRE POLITIQUE ET TÉLÉVISION EN ITALIE: DU «FIEF DÉMOCRATE-CHRÉTIEN» AU «PHÉNOMÈNE BERLUSCONI»
GUAZZALOCA, GIULIA
2009
Abstract
Il saggio analizza i rapporti tra la RAI e i partiti politici dagli anni '50 agli anni '80 al fine di inquadrare il "fenomeno Berlusconi" nel quadro degli intrecci tra TV e politica che hanno caratterizzato la storia di questo medium fin dalle sue origini. Il saggio si sofferma quindi sul lungo periodo nel quale la RAI era un "feudo del governo", esamina la fase della nascita e della stabilizzazione del cosiddetto "duopolio" e si conclude con un paragrafo sugli anni '90 e Duemila, quelli della "rivoluzione Berlusconi" e delle nuove leggi sul sistema radiotelevisivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.