Il saggio fornisce una panoramica di diversi aspetti che connotano il rapporto tra donne e cibo nel Medioevo. Si parte dall'interpretazione del gesto di Eva, che tramite l'offerta di cibo precipita l'umanità nel peccato, per passare al disciplinamento alimentare, considerato necessario proprio a causa dell'indisciplina femminile; seguono poi gli interventi di modifica della realtà che da un lato sfruttano l'opera quotidiana di preparazione dei cibi, unita a competenze che sfociano nella stregoneria, e dall'altra toccano quella che è stata definita "santa anoressia" tramite l'intervento sulla propria alimentazione.
Muzzarelli M.G. (2006). Donne e cibo. Spunti dal Medioevo. TORINO : Centro Scientifico Editore.
Donne e cibo. Spunti dal Medioevo
MUZZARELLI, MARIA GIUSEPPINA
2006
Abstract
Il saggio fornisce una panoramica di diversi aspetti che connotano il rapporto tra donne e cibo nel Medioevo. Si parte dall'interpretazione del gesto di Eva, che tramite l'offerta di cibo precipita l'umanità nel peccato, per passare al disciplinamento alimentare, considerato necessario proprio a causa dell'indisciplina femminile; seguono poi gli interventi di modifica della realtà che da un lato sfruttano l'opera quotidiana di preparazione dei cibi, unita a competenze che sfociano nella stregoneria, e dall'altra toccano quella che è stata definita "santa anoressia" tramite l'intervento sulla propria alimentazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.