In questo lavoro la rilassometria a Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) del nucleo 1H è stata applicata allo studio del processo di idratazione di paste cementizie per uso endodontico. I cementi endodontici trovano una vasta applicazione clinica per la terapia conservativa. Devono godere di una buona lavorabilità e di opportune proprietà meccaniche e biologiche, e presentare tempi di indurimento opportuni. In questo studio è stato usato un particolare tipo di analisi dei dati NMR per seguire la maturazione della pasta cementizia, a partire dall’istante in cui alla polvere di cemento viene aggiunta acqua dando così inizio al processo di idratazione, che è stato poi seguito per ore e giorni dopo la preparazione. Il metodo consiste nell’analisi a distribuzione quasi-continua del tempo di rilassamento longitudinale (T1) della magnetizzazione nucleare dei nuclei 1H, dopo la separazione del segnale “Solido” da quello “Liquido”, come meglio descritto in seguito. Nelle prime ore dopo la preparazione, le distribuzioni acquisite a tempi successivi variano molto velocemente e sono chiari indicatori dei rapidi cambiamenti della pasta cementizia. Il rapporto tra il segnale degli 1H “Solidi” e di quelli “Liquidi” cambia velocemente nelle prime ore ed impiega giorni per raggiungere un plateau che indica il raggiungimento di una struttura porosa più consolidata. I risultati hanno portato alla quantificazione di parametri importanti per descrivere la cinetica di formazione della rete porosa micro-nano-strutturata che costituisce lo stadio finale del cemento al termine del processo di idratazione.

Risonanza Magnetica Nucleare nel Dominio dei Tempi per lo studio dell'idratazione dei cementi endodontici / M. Gombia; S. Andreana; V. Bortolotti; B. De Carlo; R. Mongiorgi; G. Pitzolu; S. Zanna; P. Fantazzini. - ELETTRONICO. - 1:(2009), pp. 158-161. (Intervento presentato al convegno VI Congresso Nazionale Associazione Italiana di Fisica Medica tenutosi a Reggio Emilia nel 16-19 settembre 2009).

Risonanza Magnetica Nucleare nel Dominio dei Tempi per lo studio dell'idratazione dei cementi endodontici

GOMBIA, MIRKO;BORTOLOTTI, VILLIAM;MONGIORGI, ROMANO;ZANNA, SILVANO;FANTAZZINI, PAOLA
2009

Abstract

In questo lavoro la rilassometria a Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) del nucleo 1H è stata applicata allo studio del processo di idratazione di paste cementizie per uso endodontico. I cementi endodontici trovano una vasta applicazione clinica per la terapia conservativa. Devono godere di una buona lavorabilità e di opportune proprietà meccaniche e biologiche, e presentare tempi di indurimento opportuni. In questo studio è stato usato un particolare tipo di analisi dei dati NMR per seguire la maturazione della pasta cementizia, a partire dall’istante in cui alla polvere di cemento viene aggiunta acqua dando così inizio al processo di idratazione, che è stato poi seguito per ore e giorni dopo la preparazione. Il metodo consiste nell’analisi a distribuzione quasi-continua del tempo di rilassamento longitudinale (T1) della magnetizzazione nucleare dei nuclei 1H, dopo la separazione del segnale “Solido” da quello “Liquido”, come meglio descritto in seguito. Nelle prime ore dopo la preparazione, le distribuzioni acquisite a tempi successivi variano molto velocemente e sono chiari indicatori dei rapidi cambiamenti della pasta cementizia. Il rapporto tra il segnale degli 1H “Solidi” e di quelli “Liquidi” cambia velocemente nelle prime ore ed impiega giorni per raggiungere un plateau che indica il raggiungimento di una struttura porosa più consolidata. I risultati hanno portato alla quantificazione di parametri importanti per descrivere la cinetica di formazione della rete porosa micro-nano-strutturata che costituisce lo stadio finale del cemento al termine del processo di idratazione.
2009
ATTI VI Convegno AIFM
158
161
Risonanza Magnetica Nucleare nel Dominio dei Tempi per lo studio dell'idratazione dei cementi endodontici / M. Gombia; S. Andreana; V. Bortolotti; B. De Carlo; R. Mongiorgi; G. Pitzolu; S. Zanna; P. Fantazzini. - ELETTRONICO. - 1:(2009), pp. 158-161. (Intervento presentato al convegno VI Congresso Nazionale Associazione Italiana di Fisica Medica tenutosi a Reggio Emilia nel 16-19 settembre 2009).
M. Gombia; S. Andreana; V. Bortolotti; B. De Carlo; R. Mongiorgi; G. Pitzolu; S. Zanna; P. Fantazzini
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/81184
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact