La tecnologia e la mancanza di uno spazio fisico condiviso sembrano non facilitare il lavoro degli interpreti a distanza. La complessità cognitiva di tale pratica rende anche complicata l’analisi di come interagiscono i diversi fattori coinvolti. Ad ogni modo, l’interpretazione a distanza in diversi settori e ambiti è una pratica professionale consolidata, che interessa migliaia di interpreti a livello globale. Nonostante il rapido incremento nell’uso dell’interpretazione a distanza per servizi pubblici e privati, le università non offrono formazione specifica per questa modalità. Ciò si deve probabilmente al fatto che questa modalità di interpretazione venga associata all’interpretazione dialogica, e che quindi si ritenga che sia sufficiente applicare le stesse teorie e tecniche della dialogica presenziale (Pollit e Haddon 2005: 189). Allo scopo di colmare questa lacuna e analizzare le particolari caratteristiche, il potenziale e le sfide specifiche dell’interpretazione a distanza, sia telefonica che in videoconferenza, il DIT del Campus di Forlì ha coordinato il progetto Erasmus+ “SHIFT in orality. Shaping the Interpreters of the Future and of Today” (2015-2018), da cui sono tratte le conversazioni telefoniche mediate dall’interprete qui analizzate. Questo volume multilingue propone una descrizione approfondita delle basi teoriche e metodologiche dell’ interazione tecnologizzata mediata da interpreti. Descrive anche i principali meccanismi relativi all’interpretazione dialogica a distanza, presentandone le sfide e le opportunità in chiave comparativa con l’interpretazione dialogica presenziale, e basandosi sull’osservazione dei dati nelle tre combinazioni linguistiche del progetto SHIFT, ovvero inglese-italiano-spagnolo. I destinatari di questo volume sono studenti di interpretazione, interpreti professionisti, università che offrono formazione per interpreti, la comunità accademica - in particolare, chi si interessa di interpretazione, linguistica interazionale, analisi conversazionale applicata, sociolinguistica, antropologia sociale, prosodia in interpretazione - e coloro che per la prima volta studiano l’interpretazione a distanza tecnologizzata.
Russo, M., Iglesias Fernández, E., González Rodríguez, M.J. (2019). Introduction/Introduzione. Bologna : Bononia University Press.
Introduction/Introduzione
Russo, Mariachiara
;González Rodríguez, María Jesús
2019
Abstract
La tecnologia e la mancanza di uno spazio fisico condiviso sembrano non facilitare il lavoro degli interpreti a distanza. La complessità cognitiva di tale pratica rende anche complicata l’analisi di come interagiscono i diversi fattori coinvolti. Ad ogni modo, l’interpretazione a distanza in diversi settori e ambiti è una pratica professionale consolidata, che interessa migliaia di interpreti a livello globale. Nonostante il rapido incremento nell’uso dell’interpretazione a distanza per servizi pubblici e privati, le università non offrono formazione specifica per questa modalità. Ciò si deve probabilmente al fatto che questa modalità di interpretazione venga associata all’interpretazione dialogica, e che quindi si ritenga che sia sufficiente applicare le stesse teorie e tecniche della dialogica presenziale (Pollit e Haddon 2005: 189). Allo scopo di colmare questa lacuna e analizzare le particolari caratteristiche, il potenziale e le sfide specifiche dell’interpretazione a distanza, sia telefonica che in videoconferenza, il DIT del Campus di Forlì ha coordinato il progetto Erasmus+ “SHIFT in orality. Shaping the Interpreters of the Future and of Today” (2015-2018), da cui sono tratte le conversazioni telefoniche mediate dall’interprete qui analizzate. Questo volume multilingue propone una descrizione approfondita delle basi teoriche e metodologiche dell’ interazione tecnologizzata mediata da interpreti. Descrive anche i principali meccanismi relativi all’interpretazione dialogica a distanza, presentandone le sfide e le opportunità in chiave comparativa con l’interpretazione dialogica presenziale, e basandosi sull’osservazione dei dati nelle tre combinazioni linguistiche del progetto SHIFT, ovvero inglese-italiano-spagnolo. I destinatari di questo volume sono studenti di interpretazione, interpreti professionisti, università che offrono formazione per interpreti, la comunità accademica - in particolare, chi si interessa di interpretazione, linguistica interazionale, analisi conversazionale applicata, sociolinguistica, antropologia sociale, prosodia in interpretazione - e coloro che per la prima volta studiano l’interpretazione a distanza tecnologizzata.File | Dimensione | Formato | |
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