Una riflessione sui paradigmi della deformazione dell’Altro nel mondo indomediterraneo. Dall’incomprensione alle teologie delle religioni elaborate dai Padri della Chiesa e dagli esegeti del Corano

Summary: 1. Ancient representations of the Other and its deformations, from the Greco-Roman to the Iranian and Jewish worlds; 2. The conception of the Other in the Mediterranean universalist religions. The theology of religions in early Christianity (Justin, Clement, Irenaeus, Eusebius) and in Islam (mechanism of revelation, the "people of the book", the "Covenant of the prophets" and the Light of Muhammad); 3. The theology of religions from the Second Vatican Council to the Open Letter of 138 ulama' to Pope Benedict XIV.

Sommario: 1. Antiche rappresentazioni dell’Altro e delle sue deformazioni, dal mondo greco-romano a quello iranico e ebraico; 2. La concezione dell’Altro nelle religioni universalistiche mediterranee. La teologia delle religioni nel primo Cristianesimo (Giustino, Clemente, Ireneo, Eusebio) e nell’Islam (meccanismo della rivelazione, le “genti del libro”, il “Patto dei profeti” e la Luce di Muhammad); 3. La teologia delle religioni dal Concilio Vaticano II alla Lettera aperta di 138 ulèma al Papa Benedetto XIV.