L’autunno pensoso: la vecchiaia nelle opere tarde di Iwaszkiewicz

In questo percorso interpretativo si tenta di individuare e commentare, rifacendosi alle osservazioni sulla vecchiaia come motivo letterario di A. Legeżyńska, R. Przybylski, K. Gralewska e altri, la presenza nell’opera di Iwaszkiewicz di codici espressivi che con immagini, simboli e metafore riflettono l’evoluzione e le peculiarità della tematica della vecchiaia e della morte. L’obiettivo delle riflessioni è soprattutto l’analisi dell’immagine della vecchiaia che emerge dal terzo volume di Dzienniki [Diari] e dalle poesie degli anni Settanta, in particolare dalle raccolte Śpiewnik włoski [Conzoniere italiano] (1974/1978) e Muzyka wieczorem [Musica di sera] (1980). In seno alla molteplicità dei contenuti, si cerca di evidenziare la capacità introspettiva e il potenziale emotivo della poesia di Iwaszkiewicz, capace di esprimere una profonda riflessione esistenziale ed escatologica con strumenti apparentemente semplici e puramente artistici.