Tra comico, tragico e osceno. L’immagine grottesca dell’amore ad una certa età. "La casa del sorriso" di Marco Ferreri

L’articolo è dedicato all’analisi dell’immagine della vita e dell’amore in età avanzata nel film di Marco Ferreri La casa del sorriso (1991). Gli obiettivi della ricerca sono quelli di analizzare gli elementi del grottesco come strumento di creazione dell’immagine della vecchiaia, rivelare il potenziale comico del grottesco e determinare la funzione del riso grottesco. Le analisi dimostrano che nel film di Ferreri il grottesco viene realizzato sia nel linguaggio che nelle immagini ed è il risultato dell’oscillare tra comico, tragico, osceno e dell’uso degli strumenti come l’assurdo, l’eterogeneità stilistica, l’antiestetismo e un’ostentata rottura del tabù. Inoltre, viene rivelato che il grottesco suscita il comico determinato da elementi come bruttezza, stranezza, esagerazione, degrado e incongruenza e che il riso legato al grottesco, svolgendo le funzioni di purificazione (catarsi), porta a una sorta di recupero della vecchiaia