Witold Gombrowicz approaches postmodernism in his Operetta (1966), in which he begins an eclectic intertextual dialogue with literary, dramatic, theatrical, but also cultural and social conventions. In this work, intertextuality, quotation, parody, paraphrasis and the grotesque have patently comic implications.
Operetta (1966) rappresenta l'avvicinamento di Witold Gombrowicz al postmodernismo in quanto è un dialogo intertestuale ed eclettico con forme e convenzioni non solo letterarie, drammatiche e teatrali, ma anche culturali e sociali. L'intertestualità, la citazione, la parodia, la parafrasi e il grottesco hanno anche vistose implicazioni comiche.
Nadzieja Bąkowska (2020). L’operetta distanziata. Witold Gombrowicz e la rivisitazione ironica di un genere. PAROLE RUBATE, 22, 115-120.
L’operetta distanziata. Witold Gombrowicz e la rivisitazione ironica di un genere
Nadzieja BąkowskaPrimo
2020
Abstract
Witold Gombrowicz approaches postmodernism in his Operetta (1966), in which he begins an eclectic intertextual dialogue with literary, dramatic, theatrical, but also cultural and social conventions. In this work, intertextuality, quotation, parody, paraphrasis and the grotesque have patently comic implications.File | Dimensione | Formato | |
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