L'articolo indaga le dimensioni di risignificazione della propria esistenza durante un'occupazione coloniale da parte di alcune associazioni di italiani rimpatriati dalla Libia. Il caso analizzato, il cimitero cattolico a Tripoli, Libia, nel 2010, racchiude in sé alcune delle narrazioni emotive e morali sulla presenza di italiani nel territorio libico prima del 1970 per ridare, anche ad opera di alcuni imprenditori della memoria, legittimità ad una presenza storica in contrasto con le letture della storiografia più critica nei confronti dell'impresa coloniale italiana. Il cortocircuito tra dimensione emotiva e individuale e quella della storia contemporanea ad opera di questi imprenditori della memoria riduce alla marginalità la più ampia e subalterna componente di rimpatriati che non hanno avuto i mezzi per riscattare materialmente la propria condizione, e si riadattano ad una narrazione nostalgica, in parte riconfigurata dal rapporto con i defunti al cimitero di Tripoli.
Loschi, C. (2013). Valenze simboliche della morte nella memoria coloniale. Il caso del cimitero degli italiani a Tripoli. STUDI TANATOLOGICI, 6(6), 49-66.
Valenze simboliche della morte nella memoria coloniale. Il caso del cimitero degli italiani a Tripoli
chiara loschi
2013
Abstract
L'articolo indaga le dimensioni di risignificazione della propria esistenza durante un'occupazione coloniale da parte di alcune associazioni di italiani rimpatriati dalla Libia. Il caso analizzato, il cimitero cattolico a Tripoli, Libia, nel 2010, racchiude in sé alcune delle narrazioni emotive e morali sulla presenza di italiani nel territorio libico prima del 1970 per ridare, anche ad opera di alcuni imprenditori della memoria, legittimità ad una presenza storica in contrasto con le letture della storiografia più critica nei confronti dell'impresa coloniale italiana. Il cortocircuito tra dimensione emotiva e individuale e quella della storia contemporanea ad opera di questi imprenditori della memoria riduce alla marginalità la più ampia e subalterna componente di rimpatriati che non hanno avuto i mezzi per riscattare materialmente la propria condizione, e si riadattano ad una narrazione nostalgica, in parte riconfigurata dal rapporto con i defunti al cimitero di Tripoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


