Il caso italiano intende ripensare gli strumenti di formazione in servizio e la supervisione pedagogica, al ne di promuovere pratiche educative innovative e inclusive nei servizi per la prima infanzia. L’obiettivo è di promuovere il protagonismo dei bambini provenienti da diversi background socioculturali all’interno dei processi educativi. La ricerca è resa particolarmente urgente in Italia dalla nuova normativa sull’istituzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita no a sei anni (D.L. 65/2017). Il caso di studio si concentra su due servizi per l’infanzia situati nel comune di Bologna e intende far luce su come l’utilizzo dei video possa sostenere la ri essività dei gruppi di lavoro all’interno dei servizi per l’infanzia in una prospettiva inclusiva.
Sostenere la ri essività di educatori e insegnanti attraverso la video-analisi per creare contesti inclusivi: lo studio di caso italiano
Chiara Dalledonne Vandini
;
2020
Abstract
Il caso italiano intende ripensare gli strumenti di formazione in servizio e la supervisione pedagogica, al ne di promuovere pratiche educative innovative e inclusive nei servizi per la prima infanzia. L’obiettivo è di promuovere il protagonismo dei bambini provenienti da diversi background socioculturali all’interno dei processi educativi. La ricerca è resa particolarmente urgente in Italia dalla nuova normativa sull’istituzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita no a sei anni (D.L. 65/2017). Il caso di studio si concentra su due servizi per l’infanzia situati nel comune di Bologna e intende far luce su come l’utilizzo dei video possa sostenere la ri essività dei gruppi di lavoro all’interno dei servizi per l’infanzia in una prospettiva inclusiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
