Province finite di significato? Regimi epistemici differenziali nella conoscenza pedagogica.

A partire da una ricostruzione storico-teoretica della cosiddetta “svolta linguistica” in scienze umane e del suo impatto sulle pedagogia e le scienze dell’educazione, questo saggio si interroga sulla possibilità che le scienze pedagogiche incorporino un doppio regime epistemologico. Se da Vygostski in poi è stata accettata e mai più messa in discussione l’idea della forza del linguaggio nel costituire i nostri modi di pensare e i correlativi noemata, tale idea – sostanzialmente costruttivista – è espunta dai modi con cuitrattiamo il linguaggio con cui facciamo ricerca. Sulla base di precedenti lavori su questo tema, in questo saggio sostengo e illustro la tesi che tale “doppio regime” sia funzionale a salvaguardare la nostra fiducia nelle scienze dell’educazione, fiducia che ancora e sempre si fonda su una cultura evidenziale di tipo empiricista.