Il saggio mira a decostruire le categorie di turismo e migrazione attraverso un approccio innovativo alla mobilità. Criticando le basi residenziali dello stato e la conseguente cinetofobia contemporanea, il saggio propone una prospettiva nuova che incrocia mobility studies, border studies e citizenship studies.
Con l’intento di andare oltre una mera critica della cinetofobia (paura del movimento) e delle diverse forme che questa assume, il saggio invita a rimettere in discussione le fondamenta “residenzialiste” dello Stato-nazione e a sviluppare una nuova comprensione dell'interazione tra mobilità e appartenenza. Esplorando i significati simbolici e le implicazioni politiche che le categorie migranti/turisti si portano dietro, il saggio mappa l’emergere di un mondo dove la libertà di movimento è il principale fattore di stratificazione sociale. Infine, il saggio introduce le riflessioni presentate in questo volume, evidenziando come le prospettive disciplinari diverse e complementari dei saggi qui raccolti non solo rimettono in discussione le categorie di pensiero con le quali si definisce la pratica del viaggio e l’esperienza della diversità, ma contribuiscono a sviluppare nuove prospettive sulla mobilità intesa come un fenomeno sociale totale
PIERLUIGI MUSARO, PIGA BRUNI EMANUELA (2019). Ripensare la mobilità. Oltre la contrapposizione turismo/migrazione. SCRITTURE MIGRANTI, 13, 1-20 [10.6092/issn.2035-7141/12046].
Ripensare la mobilità. Oltre la contrapposizione turismo/migrazione
PIERLUIGI MUSARO
;PIGA BRUNI EMANUELA
2019
Abstract
Con l’intento di andare oltre una mera critica della cinetofobia (paura del movimento) e delle diverse forme che questa assume, il saggio invita a rimettere in discussione le fondamenta “residenzialiste” dello Stato-nazione e a sviluppare una nuova comprensione dell'interazione tra mobilità e appartenenza. Esplorando i significati simbolici e le implicazioni politiche che le categorie migranti/turisti si portano dietro, il saggio mappa l’emergere di un mondo dove la libertà di movimento è il principale fattore di stratificazione sociale. Infine, il saggio introduce le riflessioni presentate in questo volume, evidenziando come le prospettive disciplinari diverse e complementari dei saggi qui raccolti non solo rimettono in discussione le categorie di pensiero con le quali si definisce la pratica del viaggio e l’esperienza della diversità, ma contribuiscono a sviluppare nuove prospettive sulla mobilità intesa come un fenomeno sociale totaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.