Il saggio intende offrire una discussione sistematica di tutte le citazioni esplicite dal libro dei Salmi presenti nella Commedia. Queste citazioni vengono considerate come parte di un complesso sistema allusivo, che presuppone una lettura del Salterio come libro unitario, ancorché composto di liriche indipendenti, e centrato sulla narrazione autobiografica del pentimento e della conseguente conversione del suo autore. L’intervento consente dunque di rivalutare l’importanza della poesia davidica nella definizione dell’aspetto più propriamente penitenziale del poema dantesco.
Nicolo Maldina (2018). Dante lettore del Salterio. Riflessioni sull'interpretazione dantesca del libro dei Salmi. L'ALIGHIERI, 51(1), 9-36.
Dante lettore del Salterio. Riflessioni sull'interpretazione dantesca del libro dei Salmi
Nicolo Maldina
2018
Abstract
Il saggio intende offrire una discussione sistematica di tutte le citazioni esplicite dal libro dei Salmi presenti nella Commedia. Queste citazioni vengono considerate come parte di un complesso sistema allusivo, che presuppone una lettura del Salterio come libro unitario, ancorché composto di liriche indipendenti, e centrato sulla narrazione autobiografica del pentimento e della conseguente conversione del suo autore. L’intervento consente dunque di rivalutare l’importanza della poesia davidica nella definizione dell’aspetto più propriamente penitenziale del poema dantesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.