Con la sentenza n.218/2019 la Corte Costituzionale ha esteso alla previdenza complementare del pubblico impiego le agevolazioni previste solo per la previdenza complementare del settore privato, ribadendo l'incostituzionalità di discriminazioni fiscali tra impiego pubblico e impiego privato. Tuttavia, la sentenza si presta ad alcune considerazioni critiche poiché è l'agevolazione si considera agganciata alla necessità costituzionale di incentivare la funzione previdenziale, che nel caso concreto era difficile da cogliere. Piuttosto, la Corte avrebbe forse potuto cogliere l'occasione per considerazioni più ampie non tanto sulla discriminazione pubblico/privato, quanto sulla razionalità dell'intero regime fiscale della previdenza complementare.
giangiacomo d'angelo (2020). Impiego pubblico e privato pari sono (in relazione al regime fiscale della previdenza complementare). DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA, XCI(2), 591-610.
Impiego pubblico e privato pari sono (in relazione al regime fiscale della previdenza complementare)
giangiacomo d'angelo
2020
Abstract
Con la sentenza n.218/2019 la Corte Costituzionale ha esteso alla previdenza complementare del pubblico impiego le agevolazioni previste solo per la previdenza complementare del settore privato, ribadendo l'incostituzionalità di discriminazioni fiscali tra impiego pubblico e impiego privato. Tuttavia, la sentenza si presta ad alcune considerazioni critiche poiché è l'agevolazione si considera agganciata alla necessità costituzionale di incentivare la funzione previdenziale, che nel caso concreto era difficile da cogliere. Piuttosto, la Corte avrebbe forse potuto cogliere l'occasione per considerazioni più ampie non tanto sulla discriminazione pubblico/privato, quanto sulla razionalità dell'intero regime fiscale della previdenza complementare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.