La recente normativa sull’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici (DM 7 aprile 2006) comporterà probabilmente significativi cambiamenti nella gestione delle imprese zootecniche, al fine di adeguarsi ai nuovi parametri che in certe aree saranno cogenti e restrittivi. In conseguenza di ciò, alcune situazioni, soprattutto nel caso in cui il rispetto normativo può generare esuberi di effluenti zootecnici rispetto alla situazione di carico ammissibile dei terreni, possono avere ricadute tecniche ed economiche per l’imprenditore. Nel caso in cui si riveli difficoltoso il reperimento di nuovi terreni idonei allo spandimento e necessari all’adeguamento ai nuovi limiti, sembra interessante realizzare una filiera energetica al fine di attivare processi integrati di denitrificazione.
A. Castellini, A. Ragazzoni (2009). Giudizio di convenienza per il trattamento dei liquami zootecnici. ESTIMO E TERRITORIO, 4, 23-30.
Giudizio di convenienza per il trattamento dei liquami zootecnici
CASTELLINI, ALESSANDRA;RAGAZZONI, ALESSANDRO
2009
Abstract
La recente normativa sull’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici (DM 7 aprile 2006) comporterà probabilmente significativi cambiamenti nella gestione delle imprese zootecniche, al fine di adeguarsi ai nuovi parametri che in certe aree saranno cogenti e restrittivi. In conseguenza di ciò, alcune situazioni, soprattutto nel caso in cui il rispetto normativo può generare esuberi di effluenti zootecnici rispetto alla situazione di carico ammissibile dei terreni, possono avere ricadute tecniche ed economiche per l’imprenditore. Nel caso in cui si riveli difficoltoso il reperimento di nuovi terreni idonei allo spandimento e necessari all’adeguamento ai nuovi limiti, sembra interessante realizzare una filiera energetica al fine di attivare processi integrati di denitrificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.