Nonostante prenda spunto dalla pubblicazione in Italia di un'antologia di scrittori dell'isola di Madeira ("Nostalgia di giorni atlantici"), questo breve articolo - che constava in origine di cinque pagine, poi ridotte a tre per il formato più piccolo dei caratteri della sezione "Note", dove è stato collocato - non è una recensione, ma una riflessione critica sui temi della nostalgia e dell'esilio nella letteratura contemporanea (non solo quella portoghese), con una costellazione di riferimenti bibliografici che spazia da Holderlin a Valéry, da Magris a Bachelard.
Mulinacci R. (2008). Voltando para casa. Madeira e os nautas da distancia. RASSEGNA IBERISTICA, 87, 105-107.
Voltando para casa. Madeira e os nautas da distancia.
MULINACCI, ROBERTO
2008
Abstract
Nonostante prenda spunto dalla pubblicazione in Italia di un'antologia di scrittori dell'isola di Madeira ("Nostalgia di giorni atlantici"), questo breve articolo - che constava in origine di cinque pagine, poi ridotte a tre per il formato più piccolo dei caratteri della sezione "Note", dove è stato collocato - non è una recensione, ma una riflessione critica sui temi della nostalgia e dell'esilio nella letteratura contemporanea (non solo quella portoghese), con una costellazione di riferimenti bibliografici che spazia da Holderlin a Valéry, da Magris a Bachelard.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


