Il contributo commenta la sentenza n. 223 del 25 settembre 2019 , con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale del decreto legislativo 10 aprile 2018, n. 36 – sollevata, in riferimento all’art. 76 Cost., dal Tribunale ordinario di La Spezia con ordinanza dell’8 ottobre 2018 – nella parte in cui lo stesso non prevede che siano procedibili a querela i delitti previsti dall’art. 590-bis del codice penale (lesioni personali stradali gravi e gravissime), non aggravati ai sensi dei commi successivi.
Giulia Rizzo Minelli (2020). La Corte costituzionale “salva” la procedibilità d’ufficio delle lesioni stradali gravi o gravissime. GIURISPRUDENZA PENALE TRIMESTRALE, 1/2020, 1-2.
La Corte costituzionale “salva” la procedibilità d’ufficio delle lesioni stradali gravi o gravissime
Giulia Rizzo Minelli
2020
Abstract
Il contributo commenta la sentenza n. 223 del 25 settembre 2019 , con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale del decreto legislativo 10 aprile 2018, n. 36 – sollevata, in riferimento all’art. 76 Cost., dal Tribunale ordinario di La Spezia con ordinanza dell’8 ottobre 2018 – nella parte in cui lo stesso non prevede che siano procedibili a querela i delitti previsti dall’art. 590-bis del codice penale (lesioni personali stradali gravi e gravissime), non aggravati ai sensi dei commi successivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.