Il commercio di vino e derrate alimentari non può essere osservato con le medesime tecniche d'indagine utilizzate per altri beni materiali. Il cibo possiede infatti un ciclo vitale molto diverso e fragile, che necessita di attenzioni specifiche. Nel Tardo medioevo si era a conoscenza di questi problemi e pertanto, per il commercio su larga scala, si utilizzavano tecniche di conservazioni finalizzate a far sì che il cibo e il vino potessero arrivare a destinazione in uno stato ottimale. Queste tecniche di elaborazione, specialmente quelle sul vino, andavano a influire non solo sulla loro resistenza al trasporto, ma anche sul loro gusto. Così, in certi casi, questi alimenti "da esportazione", guadagnarono tanta fama da diventare un'icona del paese produttore. Il fattore trasporto, da elemento massimo di delocalizzazione, diventa invece artefice di identità alimentari.
Daniele Ognibene (In stampa/Attività in corso). Il fattore trasporto nel commercio alimentare medievale. Economia e consumo tra XIV e XV secolo tra documentazione archivistica e visiva.
Il fattore trasporto nel commercio alimentare medievale. Economia e consumo tra XIV e XV secolo tra documentazione archivistica e visiva
Daniele Ognibene
In corso di stampa
Abstract
Il commercio di vino e derrate alimentari non può essere osservato con le medesime tecniche d'indagine utilizzate per altri beni materiali. Il cibo possiede infatti un ciclo vitale molto diverso e fragile, che necessita di attenzioni specifiche. Nel Tardo medioevo si era a conoscenza di questi problemi e pertanto, per il commercio su larga scala, si utilizzavano tecniche di conservazioni finalizzate a far sì che il cibo e il vino potessero arrivare a destinazione in uno stato ottimale. Queste tecniche di elaborazione, specialmente quelle sul vino, andavano a influire non solo sulla loro resistenza al trasporto, ma anche sul loro gusto. Così, in certi casi, questi alimenti "da esportazione", guadagnarono tanta fama da diventare un'icona del paese produttore. Il fattore trasporto, da elemento massimo di delocalizzazione, diventa invece artefice di identità alimentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.