La ceramica appenninica e le sintassi decorative tra Romagna e Veneto

The expansion northbound of appenninic pottery from the end of Middle Bronze Age and partially in the recent Bronze Age appears as a phenomenon typical of the Adriatic region with a particular density in Romagna. This region had a fundamental role in the transmission of the ornamental syntax of appenninic pottery with the settlements in Veneto, continuing a tradition of connections since earlier phase and premise to more consistent links in the Recent Bronze Age. Among the ornamental syntax shared by the two regions are triangle motifs, zig-zag lines, spiral patterns, meander, excised small triangles. In particular motifs of small circles are sometime organized with syntax well known in the appenninic world, but also with regional variants designed in northern Italy.

L’estensione verso nord dei motivi decorativi caratteristici delle ceramiche appenniniche tra la fase finale del BM e gli inizi del BR sembra corrispondere ad un fenomeno che riguarda principalmente le regioni adriatiche con una particolare densità in Romagna. Proprio questa regione sembra aver svolto un ruolo fondamentale nella trasmissione e condivisione della ceramica appenninica con i siti veneti del BM3 continuando una tradizione di evidenti legami iniziata nella fase precedente e premessa per i rapporti ancora più consistenti nel BR. Le principali sintassi decorative condivise tra Romagna e Veneto sono il motivo “a denti di lupo”, le linee “a zigzag”, semplici o organizzate in fasce e associate a triangoli, il motivo “a spirale”, il motivo “a meandro” retto o più raro obliquo, a “linee ondulate”, “a losanghe” , “a cerchielli impressi” ed infine “a triangoli excisi”, spesso collocati sull’orlo. In particolare per le decorazioni a cerchielli o a larghi punti di forma circolare si può notare che sono organizzate sia con sintassi note al mondo appenninico, sia con numerose varianti regionali non inquadrabili negli schemi centroitalici elaborati nel contesto dell’Italia settentrionale.