Nell’ambito della terapia cellulare rigenerativa del miocardio infartuato l’utilizzo di scaffold biodegradabili per il trasferimento di cellule staminali nel cuore rappresenta uno strumento alternativo alla semplice iniezione di cellule che risulta poco efficace soprattutto nel caso di contemporanea iniezione di fattori di crescita i quali vengono rapidamente allontanati con il circolo ematico. Una strategia innovativa di intervento prevede l’utilizzo di microsfere polimeriche in grado di contenere fattori bioattivi e rilasciarli gradualmente nel sito di iniezione. Sugli stessi microcarrier possono poi essere trasportate le cellule staminali. I risultati ottenuti mostrano che le cellule mesenchimali umane derivanti sia da tessuto adiposo che da arteria femorale aderiscono strettamente alle microsfere di PGLA rivestite con molecole di adesione. Al fine di ridurre la formazione di aggregati cellule/PAM di notevoli dimensioni è consigliabile mantenersi su brevi tempi di incubazione e su un rapporto cellule/PAM di circa 500.000 cell/5 mg PAM.
F. Bonafe', L. Foroni, C. Orrico, S. Valente, E. Fiumana, G.P. Morselli, et al. (2008). Struttura dei complessi formati da microsfere polimeriche e cellule stromali mesenchimali derivate da differenti tessuti umani. BOLOGNA : Clueb.
Struttura dei complessi formati da microsfere polimeriche e cellule stromali mesenchimali derivate da differenti tessuti umani
BONAFÈ, FRANCESCA;FORONI, LAURA;ORRICO, CATIA;VALENTE, SABRINA;FIUMANA, EMANUELA;MORSELLI, PAOLO;STELLA, ANDREA;GIORDANO, EMANUELE DOMENICO;GUARNIERI, CARLO;MUSCARI, CLAUDIO;PASQUINELLI, GIANANDREA;CALDARERA, CLAUDIO MARCELLO
2008
Abstract
Nell’ambito della terapia cellulare rigenerativa del miocardio infartuato l’utilizzo di scaffold biodegradabili per il trasferimento di cellule staminali nel cuore rappresenta uno strumento alternativo alla semplice iniezione di cellule che risulta poco efficace soprattutto nel caso di contemporanea iniezione di fattori di crescita i quali vengono rapidamente allontanati con il circolo ematico. Una strategia innovativa di intervento prevede l’utilizzo di microsfere polimeriche in grado di contenere fattori bioattivi e rilasciarli gradualmente nel sito di iniezione. Sugli stessi microcarrier possono poi essere trasportate le cellule staminali. I risultati ottenuti mostrano che le cellule mesenchimali umane derivanti sia da tessuto adiposo che da arteria femorale aderiscono strettamente alle microsfere di PGLA rivestite con molecole di adesione. Al fine di ridurre la formazione di aggregati cellule/PAM di notevoli dimensioni è consigliabile mantenersi su brevi tempi di incubazione e su un rapporto cellule/PAM di circa 500.000 cell/5 mg PAM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.