La componente greca - o meglio, Romea - fatta della diaspora successiva alla caduta di Costantinopoli, è assai significativa, in quanto cartina al tornasole, per cogliere i movimenti sociali e politici che stanno alla base della formazione dell'Europa moderna. Essi si fanno interpreti, infatti, delle attenzioni da parte della Curia pontificia e delle entità politiche italiane (Venezia, il ducato di Milano, il Regno aragonese di Napoli), oltre che degli Asburgo e degli Jagelloni di Polonia, verso la nascente potenza della Rus' di Mosca. Il primo risultato furono i contatti commerciali tra questa e il ducato di Milano, quindi quelli culturali ed ecclesiastici con Roma, fino al matrimonio tra la nipote dell'ultimo imperatore dei Romani ed il Gran Principe di Mosca, Ivan III (1472).
VESPIGNANI G. (2019). Migranti greci tra Roma, l’Italia e Mosca nella seconda metà del XV secolo. INDEX. QUADERNI CAMERTI DI STUDI ROMANISTICI, XLVI(1), 706-714.
Migranti greci tra Roma, l’Italia e Mosca nella seconda metà del XV secolo
VESPIGNANI G.
2019
Abstract
La componente greca - o meglio, Romea - fatta della diaspora successiva alla caduta di Costantinopoli, è assai significativa, in quanto cartina al tornasole, per cogliere i movimenti sociali e politici che stanno alla base della formazione dell'Europa moderna. Essi si fanno interpreti, infatti, delle attenzioni da parte della Curia pontificia e delle entità politiche italiane (Venezia, il ducato di Milano, il Regno aragonese di Napoli), oltre che degli Asburgo e degli Jagelloni di Polonia, verso la nascente potenza della Rus' di Mosca. Il primo risultato furono i contatti commerciali tra questa e il ducato di Milano, quindi quelli culturali ed ecclesiastici con Roma, fino al matrimonio tra la nipote dell'ultimo imperatore dei Romani ed il Gran Principe di Mosca, Ivan III (1472).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.