INTRODUZIONE Circa il 30% dei pazienti con diabete riporta la presenza di sintomi depressivi e di distress correlato al diabete (diabetes distress syndrome, DDS). Sebbene la relazione fra diabete e depressione in termini di causa (fattore di rischio) - effetto (complicanza), rimanga attualmente irrisolta, è invece dimostrata l’associazione fra depressione ed autogestione efficace del diabete. Scopo dello studio è esplorare, nei pazienti con diabete, la relazione tra depressione, DDS e autoefficacia, utilizzando come outcome il controllo glicemico. MATERIALI E METODI Ai pazienti adulti con diabete di tipo 1 (DM1) e 2 (DM2) afferenti all’U.O. di Diabetologia sono state somministrate 3 scale psicometriche: PHQ-9 (sintomi depressivi), PAID-5 (DDS) e IT-DMSES (autoefficacia percepita nella gestione del diabete). Sono stati inoltre rilevati i risultati di tre determinazioni di emoglobina glicata (HbA1c) nell’anno precedente. I pazienti sono stati successivamente classificati in 4 gruppi in base all’andamento temporale dell’HbA1c: sempre a target, sempre sopra il target, sono arrivati a target e non sono arrivati a target nell’ultima determinazione. È stata inoltre effettuata un’analisi di correlazione tra i punteggi delle scale psicometriche per tipo di diabete per indagare sulla relazione tra sintomi depressivi, distress ed autoefficacia. RISULTATI 242 pazienti in totale (DM1=103; DM2=139). La prevalenza di sintomi depressivi e DDS era rispettivamente del 32,3% e 48,5% nel DM1 e 37,2% e 42,4% nel DM2. Il confronto dei punteggi mediani delle scale psicometriche nei 4 gruppi di pazienti ha rilevato una differenza statisticamente significativa esclusivamente per lo score PHQ-9. In particolare, nei pazienti con DM1 si evidenziavano punteggi più bassi al PHQ-9 nel gruppo sempre a target rispetto a quello sempre sopra il target terapeutico. I punteggi di PHQ-9 e PAID-5 risultavano correlati positivamente tra loro e negativamente con IT-DMSES per cui ad alti livelli di depressione corrispondevano alti livelli di distress e ad alti livelli di autoefficacia corrispondevano bassi livelli di depressione e distress e vice versa. CONCLUSIONI Il nostro studio mostra che il benessere psicologico nel diabete rappresenta un importante determinante di salute. In particolare l’autoefficacia percepita nella gestione della malattia è correlata alla presenza di distress e sintomi depressivi. Questi ultimi a loro volta sono strettamente legati alla stabilità del controllo glicemico. Pertanto, come suggerito dalle principali linee guida, la presa in carico del paziente con diabete dovrebbe prevedere la valutazione degli aspetti psicosociali.
Messina R, U.A. (2018). La presa in carico del paziente con diabete: sintomi depressivi, distress diabete correlato e controllo glicemico.
La presa in carico del paziente con diabete: sintomi depressivi, distress diabete correlato e controllo glicemico
Messina R;Ubiali A;Rochira A;Rosa S;Lo Preiato V;Pagotto U;Fantini MP.
2018
Abstract
INTRODUZIONE Circa il 30% dei pazienti con diabete riporta la presenza di sintomi depressivi e di distress correlato al diabete (diabetes distress syndrome, DDS). Sebbene la relazione fra diabete e depressione in termini di causa (fattore di rischio) - effetto (complicanza), rimanga attualmente irrisolta, è invece dimostrata l’associazione fra depressione ed autogestione efficace del diabete. Scopo dello studio è esplorare, nei pazienti con diabete, la relazione tra depressione, DDS e autoefficacia, utilizzando come outcome il controllo glicemico. MATERIALI E METODI Ai pazienti adulti con diabete di tipo 1 (DM1) e 2 (DM2) afferenti all’U.O. di Diabetologia sono state somministrate 3 scale psicometriche: PHQ-9 (sintomi depressivi), PAID-5 (DDS) e IT-DMSES (autoefficacia percepita nella gestione del diabete). Sono stati inoltre rilevati i risultati di tre determinazioni di emoglobina glicata (HbA1c) nell’anno precedente. I pazienti sono stati successivamente classificati in 4 gruppi in base all’andamento temporale dell’HbA1c: sempre a target, sempre sopra il target, sono arrivati a target e non sono arrivati a target nell’ultima determinazione. È stata inoltre effettuata un’analisi di correlazione tra i punteggi delle scale psicometriche per tipo di diabete per indagare sulla relazione tra sintomi depressivi, distress ed autoefficacia. RISULTATI 242 pazienti in totale (DM1=103; DM2=139). La prevalenza di sintomi depressivi e DDS era rispettivamente del 32,3% e 48,5% nel DM1 e 37,2% e 42,4% nel DM2. Il confronto dei punteggi mediani delle scale psicometriche nei 4 gruppi di pazienti ha rilevato una differenza statisticamente significativa esclusivamente per lo score PHQ-9. In particolare, nei pazienti con DM1 si evidenziavano punteggi più bassi al PHQ-9 nel gruppo sempre a target rispetto a quello sempre sopra il target terapeutico. I punteggi di PHQ-9 e PAID-5 risultavano correlati positivamente tra loro e negativamente con IT-DMSES per cui ad alti livelli di depressione corrispondevano alti livelli di distress e ad alti livelli di autoefficacia corrispondevano bassi livelli di depressione e distress e vice versa. CONCLUSIONI Il nostro studio mostra che il benessere psicologico nel diabete rappresenta un importante determinante di salute. In particolare l’autoefficacia percepita nella gestione della malattia è correlata alla presenza di distress e sintomi depressivi. Questi ultimi a loro volta sono strettamente legati alla stabilità del controllo glicemico. Pertanto, come suggerito dalle principali linee guida, la presa in carico del paziente con diabete dovrebbe prevedere la valutazione degli aspetti psicosociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
