Nel sistema di tutela c.d. misto, accanto alle malattie tabellate, sono considerate malattie professionali anche quelle non indicate nelle tabelle, a condizione che il lavoratore ne dimostri l’origine professionale. Nonostante la notevole differenza esistente tra malattie tabellate e non in relazione all’onere della prova, la nozione di malattia professionale rimane unitaria: in entrambi i casi deve sussistere uno stretto nesso di derivazione causale tra la malattia e l’attività lavorativa. Questioni ancora dibattute sono la possibilità di applicare la presunzione di origine professionale tipica del sistema tabellare anche alle cc.dd. malattie multifattoriali e la possibilità di includere nell’ambito di tutela le malattie riconducibili all’organizzazione dell’attività lavorativa, come il mobbing
Marchi, G. (2018). La nozione di malattia professionale. IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA, 26(8-9), 855-860.
La nozione di malattia professionale
Giulia Marchi
2018
Abstract
Nel sistema di tutela c.d. misto, accanto alle malattie tabellate, sono considerate malattie professionali anche quelle non indicate nelle tabelle, a condizione che il lavoratore ne dimostri l’origine professionale. Nonostante la notevole differenza esistente tra malattie tabellate e non in relazione all’onere della prova, la nozione di malattia professionale rimane unitaria: in entrambi i casi deve sussistere uno stretto nesso di derivazione causale tra la malattia e l’attività lavorativa. Questioni ancora dibattute sono la possibilità di applicare la presunzione di origine professionale tipica del sistema tabellare anche alle cc.dd. malattie multifattoriali e la possibilità di includere nell’ambito di tutela le malattie riconducibili all’organizzazione dell’attività lavorativa, come il mobbingI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.