Con la sentenza n. 3709 del 2019 la Cassazione afferma un principio di diritto imprevedibile a proposito di notificazioni telematiche e di indirizzi pec risultanti da pubblici elenchi. Il presente contributo, dopo una breve ricostruzione della vicenda processuale, mette in luce come i principi affermati dalla Cassazione esprimano un « disordine giuridico » in materia di processo telematico, sempre più attuale e più grave per il succedersi vorticoso di discipline tra loro non coordinate, che pone all'interprete interrogativi sempre più complicati.
GLI INDIRIZZI VIRTUALI QUALIFICATI PER LE NOTIFICAZIONI TELEMATICHE SECONDO LA CASSAZIONE / Brunella Brunelli. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - STAMPA. - LXXIII:3(2019), pp. 1039-1053.
GLI INDIRIZZI VIRTUALI QUALIFICATI PER LE NOTIFICAZIONI TELEMATICHE SECONDO LA CASSAZIONE
Brunella Brunelli
2019
Abstract
Con la sentenza n. 3709 del 2019 la Cassazione afferma un principio di diritto imprevedibile a proposito di notificazioni telematiche e di indirizzi pec risultanti da pubblici elenchi. Il presente contributo, dopo una breve ricostruzione della vicenda processuale, mette in luce come i principi affermati dalla Cassazione esprimano un « disordine giuridico » in materia di processo telematico, sempre più attuale e più grave per il succedersi vorticoso di discipline tra loro non coordinate, che pone all'interprete interrogativi sempre più complicati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.