La lingua russa presenta due diversi avverbi interrogativi classificati rispettivamente come causale e finale (Počemu i začem) il cui ruolo è svolto in italiano da un unico avverbio (perché). Lo scopo di questo lavoro è dimostrare che per analizzare le funzioni dei due avverbi russi è necessario distinguere tra il livello delle categorie concettuali e la loro espressione nella lingua. Dallo studio emerge inoltre che la tradizionale distinzione tra i concetti di causa e fine è insufficiente per fornire una descrizione esaustiva dell'uso di questi due avverbi interrogativi nel russo.

Počemu i začem: causa, motivo e fine

BIAGINI, FRANCESCA
2006

Abstract

La lingua russa presenta due diversi avverbi interrogativi classificati rispettivamente come causale e finale (Počemu i začem) il cui ruolo è svolto in italiano da un unico avverbio (perché). Lo scopo di questo lavoro è dimostrare che per analizzare le funzioni dei due avverbi russi è necessario distinguere tra il livello delle categorie concettuali e la loro espressione nella lingua. Dallo studio emerge inoltre che la tradizionale distinzione tra i concetti di causa e fine è insufficiente per fornire una descrizione esaustiva dell'uso di questi due avverbi interrogativi nel russo.
2006
Giornata dei giovani slavisti 17 gennaio 2006
23
37
Biagini F.
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