Il decreto in commento ha adeguato la legislazione nazionale alle disposizioni del Reg. UE 2016/679 relativo al trattamento dei dati personali, incidendo anche sulla fisionomia delle fattispecie penali previste dal c.d. Codice della privacy. Per quanto alcune di queste modifiche possano essere giudicate positivamente, la riforma pare non aver colto appieno l’occasione per una complessiva razionalizzazione dell’impianto sanzionatorio in materia di tutela della riservatezza, in particolare mediante una trasformazione di molti reati in illeciti amministrativi, anche alla luce dei problemi di rispetto del ne bis in idem che potrebbe generare l’attuale concorso tra i due strumenti punitivi. Inoltre, non pare agevole il coordinamento con le ulteriori fattispecie penali introdotte dal D.Lgs. n. 51/ 2018 in attuazione della Dir. UE 2016/680 relativa al trattamento dei dati personali da parte delle autorità giudiziarie.
manes vittorio, Mazzacuva Francesco (2019). GDPR e nuove disposizioni penali del Codice privacy. DIRITTO PENALE E PROCESSO, 2019(2), 171-187.
GDPR e nuove disposizioni penali del Codice privacy
manes vittorio;
2019
Abstract
Il decreto in commento ha adeguato la legislazione nazionale alle disposizioni del Reg. UE 2016/679 relativo al trattamento dei dati personali, incidendo anche sulla fisionomia delle fattispecie penali previste dal c.d. Codice della privacy. Per quanto alcune di queste modifiche possano essere giudicate positivamente, la riforma pare non aver colto appieno l’occasione per una complessiva razionalizzazione dell’impianto sanzionatorio in materia di tutela della riservatezza, in particolare mediante una trasformazione di molti reati in illeciti amministrativi, anche alla luce dei problemi di rispetto del ne bis in idem che potrebbe generare l’attuale concorso tra i due strumenti punitivi. Inoltre, non pare agevole il coordinamento con le ulteriori fattispecie penali introdotte dal D.Lgs. n. 51/ 2018 in attuazione della Dir. UE 2016/680 relativa al trattamento dei dati personali da parte delle autorità giudiziarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.