Nella decisione Dallas c. Regno Unito, la Corte di Strasburgo esclude all’unanimità la violazione dell’art. 7 CEDU dal momento che l’interpretazione seguita dai giudici del merito non è in- novativa bensì, al più, chiarisce l’ambito di applicazione del reato di juror contempt of court, nel pieno rispetto del consolidato orientamento sovranazionale in punto di prevedibilità. Eppure, la vicenda si distingue giacché, poco dopo la condanna, il Parlamento inglese approva un nuovo statuto che positivizza il tradizionale reato di common law allo scopo di sanare proprio le am- biguità della fattispecie. Il caso Dallas, allora, si trasforma in un utile punto di osservazione per saggiare il percorso ermeneutico seguito dal principio di legalità a livello sovranazionale e ri- flettere su presupposti e oggetto del sindacato di prevedibilità della norma penale.
Alessandra Santangelo (2019). Ai confini tra common law e civil law: la prevedibilità del divieto nella giurisprudenza di Strasburgo,. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE, 1-2019, 332-357.
Ai confini tra common law e civil law: la prevedibilità del divieto nella giurisprudenza di Strasburgo,
Alessandra Santangelo
2019
Abstract
Nella decisione Dallas c. Regno Unito, la Corte di Strasburgo esclude all’unanimità la violazione dell’art. 7 CEDU dal momento che l’interpretazione seguita dai giudici del merito non è in- novativa bensì, al più, chiarisce l’ambito di applicazione del reato di juror contempt of court, nel pieno rispetto del consolidato orientamento sovranazionale in punto di prevedibilità. Eppure, la vicenda si distingue giacché, poco dopo la condanna, il Parlamento inglese approva un nuovo statuto che positivizza il tradizionale reato di common law allo scopo di sanare proprio le am- biguità della fattispecie. Il caso Dallas, allora, si trasforma in un utile punto di osservazione per saggiare il percorso ermeneutico seguito dal principio di legalità a livello sovranazionale e ri- flettere su presupposti e oggetto del sindacato di prevedibilità della norma penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.