Le azioni negative possono essere considerate come indicatori di rischio di mobbing nei contesti lavorativi e il loro studio è funzionale all’organizzazione di interventi di prevenzione. Obiettivo del presente studio (N=164) è quello di indagare la diffusione delle azioni negative in una organizzazione e se questi eventi siano associati a variabili legate al contesto (i.e. ruoli, settori) e al benessere. I risultati mostrano che le azioni negative inerenti Work related bullying sono più frequenti delle azioni negative associate al Personal Bullying. Inoltre, sono emersi differenti livelli di diffusione di tali azioni nei vari settori organizzativi. Generalmente nei settori dove è presente un più alto livello di azioni negative sono percepiti livelli più bassi di benessere organizzativo e individuale.
Depolo M., Guglielmi D., Mariani M.G. (2008). Azioni negative: indicatori di rischio di mobbing negli ambienti di lavoro. RISORSA UOMO, 14, 189-206.
Azioni negative: indicatori di rischio di mobbing negli ambienti di lavoro
DEPOLO, MARCO;GUGLIELMI, DINA;MARIANI, MARCO GIOVANNI
2008
Abstract
Le azioni negative possono essere considerate come indicatori di rischio di mobbing nei contesti lavorativi e il loro studio è funzionale all’organizzazione di interventi di prevenzione. Obiettivo del presente studio (N=164) è quello di indagare la diffusione delle azioni negative in una organizzazione e se questi eventi siano associati a variabili legate al contesto (i.e. ruoli, settori) e al benessere. I risultati mostrano che le azioni negative inerenti Work related bullying sono più frequenti delle azioni negative associate al Personal Bullying. Inoltre, sono emersi differenti livelli di diffusione di tali azioni nei vari settori organizzativi. Generalmente nei settori dove è presente un più alto livello di azioni negative sono percepiti livelli più bassi di benessere organizzativo e individuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.