L’interessante decisione della Supr. Corte, nel ricostruire l’incidenza della stabile relazione extraconiugale (dalla quale sia nato anche un figlio) sul diritto del marito a ottenere – pur in costanza di separazione di fatto – il risarcimento del danno morale da uccisione della moglie (deceduta a seguito di un sinistro stradale), offre lo spunto per una riflessione sulla distribuzione dell’onere probatorio rispetto alla presunzione di sussistenza di un pregiudizio derivante dalla perdita del rapporto parentale e dalla lesione della sfera degli affetti.
matteo de pamphilis (2019). Danno da uccisione del familiare: niente risarcimento al coniuge ‘‘infedele’’. LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA, 3(3), 439-443.
Danno da uccisione del familiare: niente risarcimento al coniuge ‘‘infedele’’
matteo de pamphilis
2019
Abstract
L’interessante decisione della Supr. Corte, nel ricostruire l’incidenza della stabile relazione extraconiugale (dalla quale sia nato anche un figlio) sul diritto del marito a ottenere – pur in costanza di separazione di fatto – il risarcimento del danno morale da uccisione della moglie (deceduta a seguito di un sinistro stradale), offre lo spunto per una riflessione sulla distribuzione dell’onere probatorio rispetto alla presunzione di sussistenza di un pregiudizio derivante dalla perdita del rapporto parentale e dalla lesione della sfera degli affetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.