Per comprendere i processi coinvolti nell’acquisizione e nell’uso di abilità comunicative e linguistiche è estremamente utile confrontare diverse popolazioni di bambini, con sviluppo tipico e con profili cognitivi e/o linguistici atipici o a rischio. E’ inoltre importante esaminare specifiche competenze e le loro relazioni, in più momenti evolutivi, tenendo conto della continua interazione tra maturazione neurobiologica e stimolazioni ambientali (Karmiloff-Smith, 2007). Questo simposio si propone quindi di presentare alcune ricerche che hanno indagato diversi aspetti, individuali e interattivi, dello sviluppo linguistico nell’infanzia e in età prescolare, con rigorosi criteri metodologici. A tal fine gruppi di bambini con disturbi/difficoltà di linguaggio, determinati da sindromi genetiche (sindrome di Down –SD), disturbi evolutivi specifici (ritardo/disturbo specifico del linguaggio – R/DSL) e condizioni neonatali di rischio (nascita pretermine – NP) sono stati messi a confronto con bambini con sviluppo tipico (ST). In particolare, tre ricerche hanno esaminato specifiche competenze linguistiche e le loro relazioni in bambini con sviluppo atipico (lessico e morfosintassi in bambini con SD; lessico e semantica in bambini con DSL) e a rischio (lessico, grammatica e consapevolezza fonologica in bambini con NP), individuando alcune peculiari difficoltà/disturbi, ma al tempo stesso relazioni tra le competenze. Altre due ricerche hanno invece analizzato le strategie comunicative tra madre e bambino con sviluppo atipico (bambini con SD e bambini con R/DSL), evidenziando differenze nelle modalità comunicative rispetto alle coppie madre-bambino con ST, ma al tempo stesso una reciproca influenza tra enunciati materni e responsività infantile in tutti i gruppi.
Sansavini A., Caselli M. C. (2008). Competenze linguistiche e modalità interattive: bambini con profili tipici, atipici e a rischio a confronto. Introduzione al simposio.. PADOVA : s.n.
Competenze linguistiche e modalità interattive: bambini con profili tipici, atipici e a rischio a confronto. Introduzione al simposio.
SANSAVINI, ALESSANDRA;
2008
Abstract
Per comprendere i processi coinvolti nell’acquisizione e nell’uso di abilità comunicative e linguistiche è estremamente utile confrontare diverse popolazioni di bambini, con sviluppo tipico e con profili cognitivi e/o linguistici atipici o a rischio. E’ inoltre importante esaminare specifiche competenze e le loro relazioni, in più momenti evolutivi, tenendo conto della continua interazione tra maturazione neurobiologica e stimolazioni ambientali (Karmiloff-Smith, 2007). Questo simposio si propone quindi di presentare alcune ricerche che hanno indagato diversi aspetti, individuali e interattivi, dello sviluppo linguistico nell’infanzia e in età prescolare, con rigorosi criteri metodologici. A tal fine gruppi di bambini con disturbi/difficoltà di linguaggio, determinati da sindromi genetiche (sindrome di Down –SD), disturbi evolutivi specifici (ritardo/disturbo specifico del linguaggio – R/DSL) e condizioni neonatali di rischio (nascita pretermine – NP) sono stati messi a confronto con bambini con sviluppo tipico (ST). In particolare, tre ricerche hanno esaminato specifiche competenze linguistiche e le loro relazioni in bambini con sviluppo atipico (lessico e morfosintassi in bambini con SD; lessico e semantica in bambini con DSL) e a rischio (lessico, grammatica e consapevolezza fonologica in bambini con NP), individuando alcune peculiari difficoltà/disturbi, ma al tempo stesso relazioni tra le competenze. Altre due ricerche hanno invece analizzato le strategie comunicative tra madre e bambino con sviluppo atipico (bambini con SD e bambini con R/DSL), evidenziando differenze nelle modalità comunicative rispetto alle coppie madre-bambino con ST, ma al tempo stesso una reciproca influenza tra enunciati materni e responsività infantile in tutti i gruppi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.