Impiego delle biomasse: nuova centrale in provincia di Ravenna

Lo studio di fattibilità oggetto della presente nota parte dalla possibilità di sfruttare, mediante un impianto a biomasse, i territori della provincia di Ravenna una volta coltivati a barbabietole, ora vuoti causa la riforma OCM zucchero decisa in sede europea nel 2005. Per meglio affrontare la problematica si sono studiate due tipologie di impianto. Uno funzionante mediate turbina a vapore con caldaia a griglia mobile, l’altro funzionante mediante turbina a gas con gassificatore. L’analisi di fattibilità, con ubicazione dell’impianto nella zona dell’ ex-zuccherificio, si è articolata in 4 stadi: analisi dei costi delle parti di impianto caratterizzanti le due tipologie su diverse taglie, analisi dei territori e valutazione dei costi di produzione delle biomasse, scelta della tipologia e implementazione della stessa, analisi economica e analisi di sensibilità sul risultato economico conseguito e fattibilità di implementazione di un sistema di teleriscaldamento. I risultati dello studio hanno evidenziato come l’iniziativa possa presentare, con una certa ipotesi, margini di redditività.