INTRODUZIONE Saper condividere e suddividere responsabilità e compiti tra membri di un team rappresenta una qualità emergente in grado di favorire migliori performance del team stesso (D’Innocenzo, Mathieu & Kukenberger, 2014). La shared leadership risulta cruciale soprattutto in team composti da persone con diverse expertise professionali e appartenenze geografiche e/o organizzative (Muethel, Gehrlein & Hoegl, 2012). A tal proposito, il categorization-elaboration model (CEM) (van Knippenberg et al., 2004) ipotizza che la diversità possa diventare un fattore di integrazione individuale e di coesione di gruppo quando i membri del team ritengono che la diversità sia una fonte di vantaggio. OBIETTIVI E METODO La ricerca indaga, usando un metodo cross-sectional, se la diversità in termini di expertise professionale influenza lo sviluppo della team shared leadership tramite la mediazione moderata dell’identificazione organizzativa e dei team-work diversity beliefs. 67 imprenditori e manager, appartenenti a 20 team inter-organizzativi, hanno risposto ad un questionario che misurava la team shared leadership (Muethel & Gehrlein, 2009), l’identificazione nel progetto di rete (Mael & Ashforth, 1996) e le credenze rispetto alla diversità (van Dick et al., 2008). La diversità in termini di expertise è stata calcolata usando il Blau’s Index (Blau, 1977) del ruolo ricoperto da ciascun membro del team nella propria organizzazione. Per le analisi è stato utilizzato l’approccio metodologico proposto da Hayes (2013). RISULTATI E CONCLUSIONI I risultati confermano l’effetto di mediazione moderata ipotizzato: l’identificazione nel progetto di rete media gli effetti della diversità sulla team shared leadership. Tale mediazione è però condizionata dalle credenze (pro-diversità VS. pro-omogeneità) che i membri del team possiedono rispetto alla diversità nei team. Lo studio arricchisce la comprensione degli effetti della diversità in termini di expertise professionale sulla shared leadership nei team inter-organizzativi.

Diversità e team shared leadership nelle Reti tra Imprese: un modello di mediazione moderata / Simone Donati; Salvatore Zappalà. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 5-5. (Intervento presentato al convegno #industria40: tèssere insieme benessere e produttività delle persone e delle organizzazioni. XV Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di “Psicologia per le Organizzazioni”. tenutosi a Caserta (Italy) nel 14-16 Settembre 2017).

Diversità e team shared leadership nelle Reti tra Imprese: un modello di mediazione moderata

Simone Donati
;
Salvatore Zappalà
2017

Abstract

INTRODUZIONE Saper condividere e suddividere responsabilità e compiti tra membri di un team rappresenta una qualità emergente in grado di favorire migliori performance del team stesso (D’Innocenzo, Mathieu & Kukenberger, 2014). La shared leadership risulta cruciale soprattutto in team composti da persone con diverse expertise professionali e appartenenze geografiche e/o organizzative (Muethel, Gehrlein & Hoegl, 2012). A tal proposito, il categorization-elaboration model (CEM) (van Knippenberg et al., 2004) ipotizza che la diversità possa diventare un fattore di integrazione individuale e di coesione di gruppo quando i membri del team ritengono che la diversità sia una fonte di vantaggio. OBIETTIVI E METODO La ricerca indaga, usando un metodo cross-sectional, se la diversità in termini di expertise professionale influenza lo sviluppo della team shared leadership tramite la mediazione moderata dell’identificazione organizzativa e dei team-work diversity beliefs. 67 imprenditori e manager, appartenenti a 20 team inter-organizzativi, hanno risposto ad un questionario che misurava la team shared leadership (Muethel & Gehrlein, 2009), l’identificazione nel progetto di rete (Mael & Ashforth, 1996) e le credenze rispetto alla diversità (van Dick et al., 2008). La diversità in termini di expertise è stata calcolata usando il Blau’s Index (Blau, 1977) del ruolo ricoperto da ciascun membro del team nella propria organizzazione. Per le analisi è stato utilizzato l’approccio metodologico proposto da Hayes (2013). RISULTATI E CONCLUSIONI I risultati confermano l’effetto di mediazione moderata ipotizzato: l’identificazione nel progetto di rete media gli effetti della diversità sulla team shared leadership. Tale mediazione è però condizionata dalle credenze (pro-diversità VS. pro-omogeneità) che i membri del team possiedono rispetto alla diversità nei team. Lo studio arricchisce la comprensione degli effetti della diversità in termini di expertise professionale sulla shared leadership nei team inter-organizzativi.
2017
#industria 4.0: tèssere insieme benessere e produttività delle persone e delle organizzazioni
5
5
Diversità e team shared leadership nelle Reti tra Imprese: un modello di mediazione moderata / Simone Donati; Salvatore Zappalà. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 5-5. (Intervento presentato al convegno #industria40: tèssere insieme benessere e produttività delle persone e delle organizzazioni. XV Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di “Psicologia per le Organizzazioni”. tenutosi a Caserta (Italy) nel 14-16 Settembre 2017).
Simone Donati; Salvatore Zappalà
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/680935
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