Obiettivi: la fiducia nel team di lavoro è una scala multidimensionale a 21 item proposta da Costa e Anderson (2011). La fiducia è concettualizzata come un fattore latente composto da 4 indicatori, distinti e tra loro correlati: Propensione alla fiducia e Percezione di Affidabilità come indicatori riflessivi, Comportamenti Cooperativi e di Monitoraggio come indicatori comportamentali. Nello studio originale, lo strumento è stato testato con lavoratori olandesi e i risultati mostrano che la fiducia nel team è correlata positivamente alla prestazione lavorativa, alla soddisfazione per il lavoro del team, al commitment, e negativamente correlata allo stress. Al momento non esiste una validazione della scala nel contesto italiano; questo contributo rappresenta un primo sforzo verso una versione italiana della scala. Design/metodologia: sono stati utilizzati due campioni per testare struttura fattoriale, omogeneità interna, validità di costrutto e validità discriminate della scala; inoltre, abbiamo testato se la Fiducia nel team è correlata ad alcuni processi di team (leadership condivisa e identificazione dei team) e ai risultati del team (team performance, soddisfazione del team e commitment organizzativo). Il primo studio, attraverso una analisi fattoriale esplorativa, ha testato il modello originale a quattro fattori, su studenti della laurea magistrale (N = 123, 68% donne, 29 team). Nel secondo studio, è stata condotta un’analisi fattoriale confermativa su 28 team (N = 101 imprenditori e top-manager, 21% donne) operanti all’interno di collaborazioni inter-organizzative. Risultati: i risultati dei due studi confermano il modello a 4 fattori proposto da Costa ed Anderson e la sua omogeneità interna . Le 4 dimensioni della scala sono correlate in modo significativo, come atteso, sia ai processi che ai risultati del team. Limiti: i rispondenti (studenti e imprenditori) sono diversi dai lavoratori utilizzati nello studio originale.
Simone Donati, Salvatore Zappalà (2017). Fidarsi o non fidarsi dei membri del gruppo? Contributo alla validazione italiana della scala di Fiducia nel Team..
Fidarsi o non fidarsi dei membri del gruppo? Contributo alla validazione italiana della scala di Fiducia nel Team.
Simone Donati;Salvatore Zappalà
2017
Abstract
Obiettivi: la fiducia nel team di lavoro è una scala multidimensionale a 21 item proposta da Costa e Anderson (2011). La fiducia è concettualizzata come un fattore latente composto da 4 indicatori, distinti e tra loro correlati: Propensione alla fiducia e Percezione di Affidabilità come indicatori riflessivi, Comportamenti Cooperativi e di Monitoraggio come indicatori comportamentali. Nello studio originale, lo strumento è stato testato con lavoratori olandesi e i risultati mostrano che la fiducia nel team è correlata positivamente alla prestazione lavorativa, alla soddisfazione per il lavoro del team, al commitment, e negativamente correlata allo stress. Al momento non esiste una validazione della scala nel contesto italiano; questo contributo rappresenta un primo sforzo verso una versione italiana della scala. Design/metodologia: sono stati utilizzati due campioni per testare struttura fattoriale, omogeneità interna, validità di costrutto e validità discriminate della scala; inoltre, abbiamo testato se la Fiducia nel team è correlata ad alcuni processi di team (leadership condivisa e identificazione dei team) e ai risultati del team (team performance, soddisfazione del team e commitment organizzativo). Il primo studio, attraverso una analisi fattoriale esplorativa, ha testato il modello originale a quattro fattori, su studenti della laurea magistrale (N = 123, 68% donne, 29 team). Nel secondo studio, è stata condotta un’analisi fattoriale confermativa su 28 team (N = 101 imprenditori e top-manager, 21% donne) operanti all’interno di collaborazioni inter-organizzative. Risultati: i risultati dei due studi confermano il modello a 4 fattori proposto da Costa ed Anderson e la sua omogeneità interna . Le 4 dimensioni della scala sono correlate in modo significativo, come atteso, sia ai processi che ai risultati del team. Limiti: i rispondenti (studenti e imprenditori) sono diversi dai lavoratori utilizzati nello studio originale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.