La decisione della Cassazione (Cass. pen, sez. IV, 3 febbraio 2017, n. 9404) viene presa in considerazione soprattutto per le indicazioni di metodo che vi si leggono quanto all’accertamento della responsabilità penale in ambito sanitario. In particolare, si dà conto dell'annullamento della sentenza d’appello perché non ha proceduto ad una completa e dialettica ponderazione del materiale probatorio acquisito e valorizzato anche nell’impugnazione, prendendo invece in considerazione sostanzialmente soltanto il punto di vista del consulente della parte civile e ignorando gli elementi di segno diverso. Anche il mancato richiamo delle linee guida ministeriali non sarebbe stato sufficientemente argomentato, mancando sufficienti riscontri circa la loro adeguatezza rispetto al caso concreto; accertamento, questo, ora valorizzato a chiare lettere dall’art. 590-sexies c.p., introdotto dalla recentissima legge “Gelli-Bianco”.
Mattheudakis, M.L. (2017). Errore diagnostico e accertamento processuale della responsabilità penale omissiva del sanitario. RESPONSABILITÀ MEDICA, 12 maggio 2017, 1-2.
Errore diagnostico e accertamento processuale della responsabilità penale omissiva del sanitario
Mattheudakis, Matteo Leonida
2017
Abstract
La decisione della Cassazione (Cass. pen, sez. IV, 3 febbraio 2017, n. 9404) viene presa in considerazione soprattutto per le indicazioni di metodo che vi si leggono quanto all’accertamento della responsabilità penale in ambito sanitario. In particolare, si dà conto dell'annullamento della sentenza d’appello perché non ha proceduto ad una completa e dialettica ponderazione del materiale probatorio acquisito e valorizzato anche nell’impugnazione, prendendo invece in considerazione sostanzialmente soltanto il punto di vista del consulente della parte civile e ignorando gli elementi di segno diverso. Anche il mancato richiamo delle linee guida ministeriali non sarebbe stato sufficientemente argomentato, mancando sufficienti riscontri circa la loro adeguatezza rispetto al caso concreto; accertamento, questo, ora valorizzato a chiare lettere dall’art. 590-sexies c.p., introdotto dalla recentissima legge “Gelli-Bianco”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.