La nota presenta una selezione dei dati sperimentali raccolti nell’ambito dalle campagne di indagini in sito recente svolte in diversi siti della pianura emiliana colpita dalla sequenza sismica del 2012, finalizzate all’individuazione di un sito idoneo per la realizzazione di un blast test. L’idea alla base dell’esperimento è quella di analizzare la diversa risposta del sottosuolo interessato dal blast test, in relazione alla presenza o meno di un intervento di mitigazione in chiave anti-liquefazione. La scelta del sito è stata guidata dalla presenza di un’area interessata da pregressi fenomeni di liquefazione, dall’esistenza di strati liquefacibili di sabbia limosa nei primi 10 m di profondità nonché dalla necessitàdi limitarele vibrazioni indotte ai fabbricati vicini. Sulla base di questi criteri, è stata alla fine individuata un’area di prova in località Burana, presso il comune di Bondeno (FE). Le analisi di liquefazione eseguite con metodi semplificati basati su misure di prove penetrometriche e le analisi granulometriche hanno infatti confermano l’idoneità di questo sito ai fini dell’esperimento programmato, in virtù della presenza di uno strato liquefacibile di sabbia, tra circa 3 e 10 m di profondità, con contenuto in fine non trascurabile. L’articolato programma sperimentale, tuttora in corso, prevede 4 campagne di indagini geotecniche e geofisiche, realizzate sia prima sia dopo la realizzazione del blast test, nonché a diverse distanze temporali dall’esecuzione dell’esperimento stesso.

Indagini in sito per la caratterizzazione di un terreno suscettibile di liquefazione in preparazione all’esecuzione di un blast test.

María Fernanda García Martínez
;
Laura Tonni;Guido Gottardi;
2018

Abstract

La nota presenta una selezione dei dati sperimentali raccolti nell’ambito dalle campagne di indagini in sito recente svolte in diversi siti della pianura emiliana colpita dalla sequenza sismica del 2012, finalizzate all’individuazione di un sito idoneo per la realizzazione di un blast test. L’idea alla base dell’esperimento è quella di analizzare la diversa risposta del sottosuolo interessato dal blast test, in relazione alla presenza o meno di un intervento di mitigazione in chiave anti-liquefazione. La scelta del sito è stata guidata dalla presenza di un’area interessata da pregressi fenomeni di liquefazione, dall’esistenza di strati liquefacibili di sabbia limosa nei primi 10 m di profondità nonché dalla necessitàdi limitarele vibrazioni indotte ai fabbricati vicini. Sulla base di questi criteri, è stata alla fine individuata un’area di prova in località Burana, presso il comune di Bondeno (FE). Le analisi di liquefazione eseguite con metodi semplificati basati su misure di prove penetrometriche e le analisi granulometriche hanno infatti confermano l’idoneità di questo sito ai fini dell’esperimento programmato, in virtù della presenza di uno strato liquefacibile di sabbia, tra circa 3 e 10 m di profondità, con contenuto in fine non trascurabile. L’articolato programma sperimentale, tuttora in corso, prevede 4 campagne di indagini geotecniche e geofisiche, realizzate sia prima sia dopo la realizzazione del blast test, nonché a diverse distanze temporali dall’esecuzione dell’esperimento stesso.
2018
IARG 2018 - Atti dell'Incontro annuale dei Ricercatori di Geotecnica
1
6
María Fernanda García Martínez, Laura Tonni, Guido Gottardi, Sara Amoroso, Kyle M. Rollins, Luca Minarelli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/678779
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact