Il contributo analizza una sentenza della Corte di cassazione vertente su un sequestro preventivo applicato alle nuove fattispecie ambientali. L’autore mette in rilievo l’adesione della suprema Corte all'orientamento giurisprudenziale più recente il quale, ai fini dell’applicazione del sequestro preventivo, richiede uno standard indiziario più elevato rispetto a quello ritenuto sufficiente dall'indirizzo tradizionale. In questa prospettiva, la verifica della sussistenza di una serietà indiziaria è indice sintomatico di un percorso di avvicinamento alle garanzie proprie delle cautele personali.
Cosimo Emanuele Gatto (2018). Sequestro preventivo e reati ambientali: per la Corte di Cassazione è necessaria la valutazione in concreto del fumus commissi delicti. CASSAZIONE PENALE, 58(5), 1704-1719.
Sequestro preventivo e reati ambientali: per la Corte di Cassazione è necessaria la valutazione in concreto del fumus commissi delicti
Cosimo Emanuele Gatto
2018
Abstract
Il contributo analizza una sentenza della Corte di cassazione vertente su un sequestro preventivo applicato alle nuove fattispecie ambientali. L’autore mette in rilievo l’adesione della suprema Corte all'orientamento giurisprudenziale più recente il quale, ai fini dell’applicazione del sequestro preventivo, richiede uno standard indiziario più elevato rispetto a quello ritenuto sufficiente dall'indirizzo tradizionale. In questa prospettiva, la verifica della sussistenza di una serietà indiziaria è indice sintomatico di un percorso di avvicinamento alle garanzie proprie delle cautele personali.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Cosimo Emanuele Gatto Cass. Pen. 5_2018.pdf
accesso riservato
Tipo:
Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
688.16 kB
Formato
Adobe PDF
|
688.16 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
