Il nesso che si è venuto ad instaurare tra povertà, fame e degradazione dell’ambiente sta diventando di giorno in giorno sempre più visibile. Nonostante la crescita economica globale, in questi ultimi decenni, abbia vissuto uno dei momenti più alti, oltre 1,2 miliardi di persone vivono in condizioni di povertà estrema e poco più di 850 milioni di persone soffrono cronicamente la fame. Per tutto il xx secolo, e i primi anni del xxi ne sono la conferma, l’incremento della produzione alimentare mondiale è stato maggiore di quello, pur elevato, della popolazione per cui è aumentata la produzione pro capite.
L. Falasconi, A. Segrè (2008). Eccedenze e spreco alimentare: i paradossi delle società sviluppate. ROMA : Carocci editore.
Eccedenze e spreco alimentare: i paradossi delle società sviluppate
FALASCONI, LUCA;SEGRE', ANDREA
2008
Abstract
Il nesso che si è venuto ad instaurare tra povertà, fame e degradazione dell’ambiente sta diventando di giorno in giorno sempre più visibile. Nonostante la crescita economica globale, in questi ultimi decenni, abbia vissuto uno dei momenti più alti, oltre 1,2 miliardi di persone vivono in condizioni di povertà estrema e poco più di 850 milioni di persone soffrono cronicamente la fame. Per tutto il xx secolo, e i primi anni del xxi ne sono la conferma, l’incremento della produzione alimentare mondiale è stato maggiore di quello, pur elevato, della popolazione per cui è aumentata la produzione pro capite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.